Città di Castello

Gubbio, vietati botti di Capodanno in centro storico

Il sindaco Filippo Mario Stirati, in data odierna, ha emesso un’apposita ordinanza per vietare, nel centro storico di Gubbio, botti e fuochi d’artificio rumorosi e pericolosi, con l’obiettivo di tutelare la quiete delle persone e degli animali, il patrimonio pubblico e privato e l’incolumità di tutti.

Nello specifico, l’ordinanza stabilisce che dalle ore 14 del 31 dicembre fino alle ore 8 del 1 gennaio 2017, è vietato far esplodere fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifizi pirotecnici all’interno del centro Storico e, comunque, nei luoghi stretti e chiusi con presenza di persone e di animali.

I fuochi artificiali e simili di libero commercio possono essere esplosi in altri luoghi, ove non espressamente vietato dall’ordinanza, e comunque a debita distanza dalle persone fragili e dagli animali, evitando le zone affollate per la presenza di eventi o per altri motivi.

Per chi contravvenisse alla disposizione è prevista una multa da 25 euro a 500 euro. Le forze dell’ordine sono chiamate a far rispettare quanto stabilito.

Senza voler censurare la consuetudine diffusa di celebrare il Capodanno con l’accensione e lo sparo di fuochi artificiali – spiega Stiratiè però ormai appurato che il rumore intenso e il fumo generato dal loro uso incontrollato, genera nei soggetti più fragili e negli animali fenomeni di forte stress, disorientamento e panico oltre che in generale possibili danni. Infatti, tali fuochi d’artificio, possono causare lesioni fisiche, mettendo a rischio l’incolumità delle persone. E’ necessario garantire la sicurezza di ciascuno e migliorare le condizioni di vivibilità del  territorio, salvaguardando la convivenza civile e la coesione sociale soprattutto in circostanze dove l’esplosione dei petardi e simili si rende particolarmente critica”.

Foto da umbriatouring.it