Gubbio è in pole position tra le 10 principali ‘Città del Natale’ a rilevanza nazionale, sulla base della ricerca “Christmas Lights – Gli eventi turistici che ‘illuminano’ il Natale”, condotta dall’agenzia di Faenza ‘Jfc’, che da oltre 20 anni svolge attività di consulenza turistica e marketing territoriale.
Lo comunicano il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati e l’assessore Nello Fiorucci che spiegano: “Gubbio si è classificata tra le 10 principali destinazioni italiane che hanno fatto del tema della ‘luce’ legata al Natale un’attrattiva centrale. Attorno all’elemento primario dell’Albero più grande del mondo, capace di generare un crescente richiamo di portata internazionale, è risultata vincente la formula ‘Gubbio città del Natale’, voluta dall’Amministrazione comunale, per promuovere e coordinare le varie iniziative pubblico-private, affidando l’organizzazione, tramite apposita gara, alla società “Land” per tutti gli eventi natalizi”.
E’ la formula vincente capace di intercettare e ‘mettere a sistema’ interventi altrimenti scollegati fra loro, e che puntiamo ad estendere anche in altri periodi dell’anno e per altre manifestazioni. Gubbio, dunque, è insieme a luoghi come Torino, Salerno, Firenze e altri centri minori, la più ‘storicizzata’ con la prima edizione del 1981; seguono le Luci d’Artista di Torino risalenti al 1998 e altre che hanno superato i 10 anni di vita, come le Luci d’Artista di Salerno nate nel 2006
“Circa la straordinaria affluenza di turisti e visitatori – aggiungono Stirati e Fiorucci – è stato ben visibile a tutti, in questo periodo, a partire dal 7 dicembre, il fiume pressoché ininterrotto di presenze che ha invaso letteralmente vie, piazze, luoghi pubblici con un tutto esaurito registrato nelle strutture ricettive. In attesa dei dati precisi sull’affluenza turistica, disponibili dopo il 6 gennaio, vogliamo sottolineare la visibilità mediatica su vari strumenti di comunicazione, compresi i social, che mai come quest’anno ha avuto il podio del gradimento. E’ ben evidente che investire nella promozione di un prodotto ben definito paga, così come offrire un ricco menù di attività e vere e proprie esperienze sensoriali per visitatori e turisti”.