Una giornata che fonde storia e sport in una sorta di anteprima del Festival del Medioevo, che promette a cittadini e turisti spettacolo e cultura, nella cornice perfetta del centro storico.
Si terrà domenica 18 settembre il primo torneo di arco storico di Gubbio, gara parte del Campionato nazionale Fitast in abiti medievali, evento presentato ieri mattina (12 settembre) alla presenza degli organizzatori della gara, la compagnia arcieri storici ‘Castrum Collis Palumbi‘, il presidente nazionale Fitast Giuliano Cirioli, il sindaco e la vice di Gubbio e l’assessore allo Sport.
“Non solo una giornata di sport – è stato sottolineato proprio dall’assessorato – ma un modo per vivere la città in modo immersivo e lento: siamo davvero grati agli organizzatori e speriamo che questo numero zero della manifestazione possa storicizzarsi in questo periodo dell’anno, anticipando una delle più importanti manifestazioni che questo Paese ospita in tema di Medioevo”.
Gioni Formica, vicepresidente della Compagnia arcieri storici nata nel 2018, ha presentato il programma della giornata: “Arriveranno a Gubbio circa 200 arcieri da tutta Italia, rigorosamente in abiti medievali, che tireranno sfidandosi su 20 piazzole poste nei più caratteristici angoli, vicoli e piazze cittadine. I bersagli sono costruiti artigianalmente e, per questa edizione eugubina, liberamente ispirati al tema ‘Credenze e superstizioni del Medioevo’. Alle 8 ci saranno ritrovo e accreditamento dei partecipanti in Piazza Grande, successivamente verranno formate le 20 pattuglie di arcieri e per le 13,30 circa è prevista la fine della gara”.
Giuliano Cirioli, presidente Fitast, ha ringraziato l’amministrazione “per l’impegno profuso nel lavorare al meglio a fianco degli arcieri, una compagnia, quella di Gubbio, nuova ma molto affiatata e unita: vi sono vicino come associazione e sosterrò questa volta e in ogni gara il vostro lavoro e il vostro impegno”. Anche sindaco e vice hanno parlato di ”un gruppo solido e operoso che, così come tutto l’associazionismo cittadino, rappresenta per noi un grande patrimonio. Da questa manifestazione arriva un messaggio di speranza, ripresa e coesione sociale, in una decisiva intesa tra istituzioni e associazioni”.