(Ale. Chi.) – Anche quest'anno, sulle pendici del Monte Ingino alle spalle di Gubbio, è tornato a splendere l'albero di Natale più grande del mondo: ad accenderlo il direttore della Caritas italiana, Don Francesco Soddu, che succede al Presidente Giorgio Napolitano e a Papa Ratzinger. Erano presenti anche il vescovo eugubino, Monsignor Mario Ceccobelli e il Commissario Prefettizio della città Maria Luisa D'Alessandro, oltre che all'onorevole Gianpiero Bocci. Prima dell'accensione c'è stato il classico spettacolo degli Sbandieratori di Gubbio.
Grazie ad un tablet, Don Soddu ha dato l'impuso elettrico ai 260 punti luminosi che compongono l'albero, in tutta la sua altezza (650 metri) e larghezza (350). Svetta in cima una grande cometa. L'iniziativa fu voluta nel 1981, da un gruppo di volontari, oggi costituitisi nel Comitato degli Alberaioli.
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