Erano ormai stati “adottati” dalla città di Gubbio nel lontano 1991, da quando il prefabbricato di via Bruno Buozzi 30/E era di fatto diventata la loro residenza stabile. Ma i coniugi Sanni, lui 61enne e lei 59enne, entrambi nigeriani, hanno dovuto lasciare in questi giorni la “casa” che li ha ospitati per oltre 25 anni, nella prestigiosa e suggestiva zona del Teatro Romano.
Lo sgombero è stato deciso dopo un sopralluogo fatto dalla Asl Umbria 1 ed una conseguente ordinanza del sindaco Stirati, che ha chiesto di “sistemare, quanto prima possibile, i coniugi Sanni in idoneo alloggio e, successivamente, di procedere allo smantellamento del prefabbricato in modo definitivo”.
Il prefabbricato, collocato in quella zona sin dal 1984 per far fronte alle necessità abitative dovute al terremoto, oltre a non avere né acqua corrente né un vero e proprio impianto di riscaldamento (presente solo una stufa a legna), era ormai “datato e in condizioni igieniche e strutturali molto scadenti, in quanto impropriamente utilizzato oltre i limiti temporali accettabili”.
I coniugi Sanni, al momento, hanno trovato alloggio presso la Caritas di Gubbio. Questo fino a quando, si legge nell’ordinanza, “verrà proposto il trasferimento in idonea struttura residenziale a cura dei Servizi Sociali”.