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Gubbio, La risposta di Leonelli a “Liberi e Democratici”

“Liberi e democratici”, la corrente del Pd che ha appoggiato la candidatura dell’attuale sindaco Filippo Mario Stirati, giorni fa aveva chiesto, tramite un documento politico (presentato proprio dal primo cittadino), una presa di posizione da parte dei vertici del Pd riguardo la disfatta del circolo eugubino. Inoltre aveva anche invitato ad un riconoscimento del proprio successo elettorale e maggior chiarezza sul futuro del Partito.

Il segretario regionale Giacomo Leonelli, destinatario della lettera insieme a Renzi e al segretario provinciale Rossi, non ha fatto aspettare la sua risposta, rilasciata al Giornale dell’Umbria, confermando subito che “va preso atto di quanto accaduto a Gubbio e della spaccatura interna del Pd”.

Leonelli condivide anche molti punti del documento di “Liberi e democratici” e, al tempo stesso riconosce la vittoria “legittima” di Stirati e della sua coalizione. Entrambi, secondo il segretario, avrebbero infatti interpretato meglio le esigenze dei cittadini, tanto da riuscire a convincere parte degli elettori del Pd.

Detto questo, Leonelli riconosce anche il punto forte ed esemplare dell’esperienza elettorale di Gubbio: il dialogo con i cittadini. Sicuramente non ha lodato allo stesso modo la spaccatura creatasi alle urne. “C’è sì bisogno di un cambiamento ma l’inversione non si ottiene creando rotture, ma eventualmente facendo quadrato e con il confronto interno” ha aggiunto il segretario.

Leonelli, infine, ha ribadito: “La vittoria di Stirati, ottenuta anche grazie alle contraddizioni dello stesso Pd, non è che spazza via le forzature verificate in passate. E la vittoria non sana gli errori né da una parte e né dall’altra. Non è perché ha ottenuto questo risultato che l’attuale sindaco può determinare le regole del Pd, quando mesi prima ha creato una frammentazione”.

Questi e altri punti del documento verranno comunque chiariti, a breve, in un incontro tra il responsabile Enti locali del Pd, Andrea Pensi, e i componenti di  “Liberi e democratici”.