Si aprirà il prossimo 29 ottobre la 40^ edizione della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari di Gubbio, il cui programma è stato presentato questa mattina (martedì 19 ottobre) in conferenza stampa a Palazzo Pretorio.
Stand, showcooking, convegni, laboratori, concerti e iniziative per i più piccoli tornano, dopo lo stop causa Covid, ad animare la città. “Siamo particolarmente orgogliosi di questo programma – ha detto l’assessore al Turismo Gabriele Damiani – nel quale abbiamo creduto e investito molto, in termini di risorse umane e promozione”.
“Gubbio sta finalmente ripartendo, anche dal punto di vista turistico, e i numeri di queste ultime settimane ce lo confermano. I quattro giorni della Mostra saranno tappa centrale in questo cammino di ripartenza che ci poterà fino a Natale. Abbiamo coinvolto l’associazione nazionale Città del Tartufo e uno chef come Max Mariola, star di Gambero Rosso Channel e attivissimo sui canali social, per incrementare la nostra presenza anche su queste piattaforme”.
Tra gli eventi in programma legati alla Mostra 2021 c’è anche uno show coking totalmente gratuito, a cura di Fida-Confcommercio, con prodotti a marchio Deco, del quale hanno parlato sia l’assessore Giovanna Uccellani sia Barbara Marsili, vicepresidente Fida.
Ci saranno iniziative dell’Ais (Associazione Italiana Sommelier – presente in conferenza stampa con Giuseppe Agostinelli – sull’abbinamento tra vino e tartufo, caccia al tesoro e laboratori per bambini su pane e zucche di Halloween a cura di Mesusa e un concerto per clavicembalo e violino chiudono il ricco programma, che prevede naturalmente anche la presenza di stand di espositori in piazza Quaranta Martiri.
“La promozione dell’enogastronomia è diventata un ambito estremamente competitivo – ha sottolineato il sindaco Stirati – per questo stiamo lavorando per alzare sempre più l’asticella qualitativa dell’offerta proposta. Giovedì 21 ottobre daremo vita a un’iniziativa sul turismo che coinvolgerà tutte le parti in gioco all’insegna proprio della qualità e dell’ampliamento dell’offerta ricettiva”.