E' andata a vuoto la consueta riunione del consiglio comunale di ieri a Gubbio: i consiglieri facenti parte della minoranza hanno deciso di abbandonare l'aula non appena si sono resi conto che la maggioranza non aveva il numero giusto per proseguire, ossia il numero legale dei consiglieri. I membri del consiglio presenti, infatti, in quel momento, erano 12, quando invece ne sono richiesti 13. Il presidente del consiglio Gianni Pecci non ha potuto fare altro che dichiarare la sospensione della seduta, subito dopo la lettura dei punti all'ordine del giorno, mentre il sindaco Diego Guerrini ha deciso di convocare i suoi per oggi alle 18, con il tentativo di ricucire lo strappo. Nel frattempo l'assessore Michela Tinti rimane autosospesa da Sel, fatto di cui si discuterà proprio questo pomeriggio.
Il documento – Le minoranze hanno così diffuso un documento, con il quale sottolineano come la maggioranza non abbia “numeri e responsabilità” tali da poter proseguire con l'azione di governo. A firmare la nota Girlanda, Riccardini (Pdl), Cernicchi, Panfili, Stocchi (Gubbio comunista resiste), Cappannelli (Idv), Giovanni Vantaggi (Un’altra Gubbio), Pierotti (Gubbio partecipa), Lupini (Gubbio per noi), ed il consigliere Di Bacco, già passato dal PdL al Gruppo Misto. Martinelli (Udc) era invece assente ieri, ma sin dall’inizio della seduta.
“L'attuale maggioranza consiliare – si legge nella nota – retta da PD, PSI (compreso il nuovo ingresso di Aloia), FDS, SSL, non è in grado di garantire il normale funzionamento del Consiglio Comunale e del governo cittadino. La mancanza del numero sufficiente di consiglieri di maggioranza, ha determinato l'annullamento del Consiglio Comunale odierno e la mancata discussione di argomenti della massima importanza per l'attività amministrativa (tra cui il Piano Regolatore). I consiglieri di opposizione, verificata l'assenza di consiglieri della maggioranza, hanno abbandonato l'aula ritenendo di non dover supportare oltre, con la loro presenza, la mancanza di responsabilità da parte della maggioranza. Da un anno e mezzo, le minoranze hanno dato prova oltre che di responsabilità, anche di progettualità, ma non è seguita una conseguente apertura al dialogo, nell'interesse della comunità cittadina. Il consigliere del Gruppo Misto, Di Bacco, pur non avendo abbandonato l'aula dichiara di condividere le motivazioni del presente comunicato”.
Grillini a Gubbio – Nella querelle politica eugubina, a sparigliare le carte arriva anche il “Movimento 5 Stelle Gubbio”, che dopo diversi mesi di preparazione, si appresta ad esordire sulla scena politica cittadina. Che sia una “nuova stagione politica” caratterizzata dalla famosa ed agognata “rappresentanza dal basso” lo si vedrà prossimamente. (Ale. Chi.)
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