Se n’è andato questa mattina (martedì 3 novembre), all’età di 82 anni, don Angelo Maria Fanucci, sacerdote della Diocesi di Gubbio e, dagli anni ’70, presidente della Comunità di Capodarco dell’Umbria, che aveva come prima finalità “lo sviluppo della persona, con particolare attenzione agli emarginati”.
Pur essendo nato a Scheggia e Pascelupo nel 1938, si sentiva eugubino fino in fondo e amava visceralmente questa sua città. Da Assistente Ecclesiastico del Movimento Studenti Eugubino, don Angelo assume la responsabilità de “Il Bertoldo”, giornale che il Movimento pubblica due volte all’anno, poi nel 1975 fondò e diresse “Il lato umano”, periodico della stessa Comunità di Capodarco. Dalla prima metà degli anni ’80 teneva una rubrica di 30 righe su La Voce, il settimanale dei Vescovi Umbri, dal titolo “Abat jour”.
Grande e commosso il cordoglio della comunità – soprattutto sui social – riconoscenti al “maestro” per i suoi tanti insegnamenti: “Se ne va, solo materialmente, una delle parti più importante di noi, legata alla gioventù, ai tempi straordinari del Liceo, alla carica ideale, umanissima e concreta di quegli anni”.
Il vicesindaco Alessia Tasso ha invece ricordato don Angelo Fanucci come “un uomo dal grande valore spirituale e sociale, che ha stimolato molti giovani all’impegno politico e che ha reso la nostra città un posto più umano ed inclusivo. Un altro pezzo di Gubbio se ne va, lasciandoci l’esempio di una grande esperienza a fianco dei più deboli”.