Arriva precisa come un orologio la critica del PSI di Gubbio ala nomina di Virna Venerucci come assessore con delega all'urbanistica. “La vita amministrativa e politica della nostra città sta attraversando una fase delicatissima. Dopo la revoca delle deleghe all'assessore Raffaello Di Benedetto, infatti, la macchina amministrativa cittadina ha subito, purtroppo, un forte rallentamento e sta andando verso la paralisi. Il Gruppo Consiliare del PSI di Gubbio e la Sezione Eugubina del PSI hanno più volte fatto presente al primo cittadino la necessità di un deciso cambio di passo, soprattutto nei metodi di costruzione delle scelte amministrative. Dal comunicato dei due reggenti dimissionari del Partito Democratico e da quello dei Democratici per Gubbio ci sembra di capire che il metodo con il quale è stato scelto l'assessore Virna Venerucci non è andato affatto nella direzione di una maggiore partecipazione e condivisione delle scelte. La scelta dell'Assessore all'urbanistica, per gli equilibri politici all’interno della coalizione, era di pertinenza del Partito Democratico, per cui, nel rispetto dell'autonomia dei singoli schieramenti politici, non vogliamo entrare nella questione, anche se queste ulteriori fibrillazioni non contribuiscono certo a rasserenare un clima già teso e non favoriscono quel ritorno ad una piena operatività nell’attività amministrativa da tutti auspicato. In questo quadro così complesso il Gruppo Consiliare del PSI ha avuto ed avrà come unico faro nell'attività del Consiglio Comunale quello di rappresentare le istanze dei cittadini all'interno della massima assise cittadina. Abbiamo cercato di farlo e continueremo a farlo nel migliore dei modi, con tutte le difficoltà ed anche i limiti che ognuno di noi ha, anche se non possiamo non sottolineare, con rammarico, che ad oggi le istanze dei cittadini presentate dai consiglieri comunali del Gruppo Consiliare del PSI (LUMSA, Agenzia delle Entrate, etc.) non hanno ancora ricevuto nessuna risposta fattiva da parte del sindaco. Con lo spirito costruttivo che ci ha sempre contraddistinto in questo mandato amministrativo, nel quale, pur con un atteggiamento sempre più fortemente critico, abbiamo sempre dato prova di leale compattezza a sostegno della maggioranza di governo, auspichiamo che il Sindaco e la maggioranza tutta inizino ad occuparsi veramente dei problemi dei nostri cittadini ed a dar loro delle risposte concrete. La città si trova di fronte ogni giorno a problemi sempre più gravosi ed oggi più di ieri ha bisogno di una classe politica che la sostenga nell'affrontarli e risolverli. E’ormai venuto il momento di ridare effettivo slancio all'attività politica e, soprattutto, amministrativa di Giunta e Consiglio Comunale. Il Gruppo Consiliare del PSI di Gubbio e la Sezione Eugubina del PSI, viste anche le sollecitazioni che più volte, negli ultimi messi, abbiamo rivolto al sndaco Guerrini, non sono più disposti ad attendere. Se questo cambio di passo, da noi invocato ed a più riprese promesso dal Sindaco Guerrini, tarda ancora ad arrivare, è meglio che ognuno di noi, come sostiene sempre anche lo stesso Sindaco, si assuma le proprie responsabilità di fronte ai cittadini”.
Guerrini risponde – “Prendo atto con stupore del comunicato del gruppo consiliare Psi Gubbio. Rispetto il lavoro del Psi eugubino al quale rinnovo stima e gratitudine per la collaborazione costante al governo della città, ad incominciare dall'instancabile e competente assessore Marco Bellucci. Sono amareggiato dai contenuti del comunicato, poiché sulla vicenda Lumsa io stesso ho informato il gruppo socialista che siamo in attesa di un futuro incontro con i nuovi vertici di Lumsa, sull'Agenzia delle Entrate grazie e a partire da una nota congiunta di sindaco e assessore Merli, la Regione dell'Umbria ha preso l'iniziativa a sostegno del mantenimento dei servizi, cosa della quale se ne è parlato, in risposta ad un interpellanza, in Consiglio Comunale. Nel rispetto delle mie, autonome prerogative, ho revocato le deleghe all'assessore Di Benedetto in quota Pd e mettendomi a disposizione dell'intero Partito Democratico, ho nominato ufficialmente con decreto proprio questa mattina l'assessore Virna Venerucci. Mi stona francamente il tentativo più volte espresso e dichiarato da parte del capogruppo del Psi di chiedere al sindaco di reintegrare l'architetto Di Benedetto in giunta. Sollecitazioni continue, costanti, ma che il Psi ufficialmente non ha mai espresso. Mi ricordo che lo stesso Psi a tutti i livelli quando scelse il percorso di allargamento verso altri consiglieri comunali provenienti dalla stessa tradizione, chiesero alle altre forze politiche di non interferire: così è stato. Oggi il capogruppo Brunelli non fa la stessa cosa né nei confronti del sindaco né nei confronti del primo partito della città che, con un documento votato all'unanimità, ha riconosciuto semplicemente la piena autonomia del Primo cittadino. Concordo con il Psi sulla necessità di interrompere le polemiche, lavorando tutti uniti per l'interesse della città.
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