Categorie: Città di Castello Politica

Gubbio, il 2015 della Giunta Stirati

Un’ampia carrellata sull’attività politico-amministrativa è stata tracciata dal sindaco Filippo Mario Stirati questa mattina in conferenza stampa. Presenti gli assessori al completo, compresi i due recenti nominati Oderisi Nello Fiorucci e Gabriele Damiani, che hanno sostituito Lorenzo Rughi e Francesco Pierotti. Dopo un ringraziamento all’operato di quest’ultimi, il sindaco ha rivendicato alla guida della sua amministrazione la capacità di avere ridato una visione politica alta, con una programmazione strategica che ha riportato Gubbio ad essere interlocutore rispettato negli scenari anche nazionali.

Per troppo tempo – ha sottolineato Stirati – le dinamiche di governo di questa città sono state impantanate nella palude di errori e cattiva gestione, minacciate dalla cultura del sospetto e della divisione. Andava ripristinato un clima di serenità che rimettesse in circolo le enormi potenzialità presenti. Lo abbiamo verificato nello slancio partecipativo in vari campi di moltissime associazioni, espressioni di interessi condivisi. Occorre tuttavia una visione meno autoreferenziale, affinché l’attaccamento fondante alla tradizione e alla storia non sia alibi per la resistenza al cambiamento e all’apertura. L’orgoglio di appartenenza e la difesa dell’immagine, devono essere stimolo alla consapevolezza delle enormi ricchezze di cui disponiamo e che sono, sul piano turistico e occupazionale, veicolo di sviluppo economico e lavorativo”.

Rilancio e sviluppo sono i capisaldi grazie ai quali abbiamo cercato di imprimere un’accelerazione nei vari ambiti, ben consapevoli delle enormi difficoltà da affrontare e dei profondi disagi dei quali soffre il nostro territorio, come la cura del territorio e il problema del dissesto idro-geologico. I temi dell’innovazione li abbiamo vissuti come obiettivi e sfide da percorrere, sia a livello di gestione che di ammodernamento tecnologico, in una strategia che vede il recupero di enormi ritardi come la dotazione del QSV per il Centro Storico, il rilancio del marketing turistico e dei rapporti con realtà Universitarie. Questo nell’ottica, fortemente voluta, dell’attivazione di risorse a livello europee, con la costituzione di un ufficio apposito”.  

Ampia disamina dei singoli ambiti, è poi stata fatta dagli assessori competenti. L’assessore Giordano Mancini ha illustrato i dati del bilancio che riguardano la parte corrente, mettendo in evidenza la riduzione dei trasferimenti provenienti dallo Stato e dagli enti pubblici e l’importanza quindi delle entrate tributarie per il mantenimento dei servizi. Nonostante le difficoltà, si è agito tenendo conto anche della fase di forte disagio economico, garantendo un innalzamento della soglia di esenzione di addizionale comunale IRPEF. In materia di patrimonio, importante la recente sigla dell’accordo per affitti a canone concordato. Notevole l’impegno per l’efficientamento energetico con il passaggio della pubblica illuminazione alla tecnologia LED, per una riduzione dei consumi e per garantire manutenzione e pronto intervento in 24h. Sul fronte manutenzioni, è stato ricordato il progetto ‘Decoro urbano’, per colloquiare con i cittadini ed effettuare segnalazioni.

A seguire, è intervenuto il vicesindaco Rita Cecchetti, che ha evidenziato alcuni punti strategici della politica sanitaria e sociale, caratterizzata dal fatto che si occupa di “servizi alla persona”, concepita come una e indivisibile, con l’esigenza di integrare le politiche sociali con quelle educative, il diritto allo studio e alle pari opportunità. Fondamentale la “centralità della persona”, come indicato anche nel Nuovo Piano Sociale Regionale, mentre per prevenire il disagio anche infantile, sono stati messi in campo importanti progetti, quali ‘IN Vitro’ per sollecitare il bambino alla lettura e poter superare disturbi legati all’apprendimento. Sul fronte di altri significati interventi, legati ai servizi per gli anziani e alla disabilità, è stato ricordato il ‘Centro Accoglienza Aldo Moro’ e il lavoro continuo e costante che ha portato all’apertura del centro ‘La Torraccia’, mentre in materia di politiche abitative ci saranno riposte importanti in un periodo di crisi, per l’utilizzo delle case popolari e l’avvio del Centro Residenziale per Anziani autosufficienti.

L’assessore Alessia Tasso ha concentrato il suo intervento nel ricordare i principali filoni di investimenti nel campo delle Opere Pubbliche, dell’ambiente e della politica dei rifiuti. Edilizia scolastica con il fiore all’occhiello della nuova scuola di Semonte, viabilità comunale con manutenzione ordinaria e straordinaria con l’intervento della riqualificazione di via Perugina, ambiente e rifiuti, con la creazione di una nuova ‘vasca’ nella discarica di Colognola, sono stati gli assi portanti illustrati. Una serie di lavori, iniziati nel 2015, andranno ad essere completati nel 2016, in particolare la strategia ‘Rifiuti zero’ con il proseguimento delle campagne di sensibilizzazione tra i cittadini e nelle scuole già attivate. In particolare, si punta ad un nuovo piano di pedonalizzazione del Centro Storico e di abbattimento delle barriere architettoniche.

L’assessore Lorena Anastasi ha riepilogato il complesso cammino compiuto in settori strategici concernenti l’informatizzazione, la riorganizzazione della macchina amministrativa, la trasparenza. ‘Gubbio città digitale e Smart city’ sono le parole d’ordine di un percorso che porterà all’attivazione della fibra ottica, di strumenti digitali per istituzioni, imprese e cittadini. Notevole l’impulso dato alle ‘politiche giovanili’ con progetti specifici e aumento dell’utenza, che saranno seguite d’ora in poi, come deleghe, dal neo assessore Gabriele Damiani. Altri traguardi fondamentali l’attivazione dell’ufficio del Giudice di Pace che avrà veste comprensoriale ma con sede in Gubbio e la piena operatività dell’URP già attivo in via della Repubblica, per un accesso totale anche on line rivolto al cittadino utente.

Dal canto suo, l’assessore Augusto Ancillotti ha ricordato la necessità del recupero pieno dell’immagine culturale, storica, artistica con un’identità che si basi sulla valorizzazione dell’esistente e rilanci il profilo della città a livello  nazionale e internazionale. Fondamentale la politica di promozione di eventi di alta caratura, che hanno riscosso notevole gradimento di pubblico e di critica, primo fra tutti il ‘Festival del Medioevo’, al quale si sta lavorando per la prossima edizione, in programma dal 4 ottobre. Importante il lavoro di recupero per fare di Gubbio un polo universitario, con i rapporti con l’Università di Perugia e la prossima attivazione dei corsi con la LUMSA, altra centrale strategia fortemente voluta dopo lo strappo con la passata amministrazione.

E’ poi intervenuto il neo assessore Oderisi Nello Fiorucci cha ha illustrato i dati del turismo e ha precisato che sono stati tanti gli eventi che hanno animato Gubbio, evidenziando l’importanza del concetto di associazionismo che è alla base della creazione di eventi, lavorando con i territori vicini, come la Regione Marche, e attraverso organismi come il Gal, per creare le condizioni necessarie per promuovere il territorio e agevolare la permanenza dei turisti.   Anche il neo assessore Gabriele Damiani ha sottolineato l’importanza del mondo delle associazioni, considerato un grande capitale, da valorizzare, gratificare e incentivare.