I Finanzieri della Tenenza di Gubbio, hanno individuato un’impresa individuale, intestata ad un soggetto di nazionalità straniera, operante nel settore del commercio all’ingrosso di legname, che per ben quattro anni, dal 2007 al 2010, non ha presentato la dichiarazione dei redditi al fisco ed i conseguenti versamenti delle imposte, risultando quindi essere “Evasore Totale“.
Nel caso specifico, è stato accertato che dietro l’impresa individuale verificata, si nascondeva una cosiddetta “Società di Fatto” che è risultata un vero e proprio ente costituito tra coniugi, tecnicamente riconducibile ad una società di persone ( s.n.c.), che avrebbe dovuto essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese.
L’insidiosità e la pericolosità del disinvolto comportamento è ricavabile dalla circostanza che la “Società di Fatto” in parola ha operato solo per nascondere la reale compagine sociale, in modo da limitare la responsabilità nei confronti dei terzi al patrimonio del solo intestatario (nel caso specifico il titolare dell’impresa individuale) evitando così che le disponibilità mobiliari e immobiliari di proprietà del socio occulto potessero diventare oggetto di aggressione da parte dei creditori e dal fisco.
Al termine dell’attività ispettiva che ha riguardato il periodo dal 2007 al 2012, è stata accertata la sottrazione a tassazione di ricavi per 160mila euro, IVA dovuta per 44mila euro ed una maggiore base imponibile IRAP di 140mila euro.
I soggetti responsabili sono stati segnalati all’A.G. competente per l’ipotesi di reato di “Occultamento e distruzione di documenti contabili“, prevista e punita dall’art. 10 del D. Lgs. 74/2000.