“A Gubbio ho lasciato un pezzo del mio cuore”. Inizia così l’autentica dichiarazione d’amore del popolare volto tv Flavio Insinna, in un videomessaggio registrato in occasione dell’uscita del numero de le Guide di Repubblica che celebra proprio la Città dei Ceri.
Il conduttore de “L’eredità” ha parlato del suo folle amore per Gubbio nato “non solo per una questione lavorativa – dove molti anni fa fu protagonista insieme a Terence Hill e Nino Frassica nella fiction Rai Don Matteo – ma per la magia della città, un luogo di bellezza con la pietra bianca che tutto il mondo ci invidia”.
Citando “Piazza Grande, Palazzo dei Consoli, Palazzo Ducale e la Fontana del Bargello” Insinna ha elogiato anche la Festa dei ceri, “evento unico al mondo” e l’Albero di Natale dei record, “anche se ne facessero uno più grande, – ha detto – per me quello di Gubbio resterebbe comunque il più bello del mondo”.
Quando si potrà tornare a viaggiare fatevi un regalo: andate a Gubbio. Lo farò anch’io. Perdetevi nella città, perché in ogni angolo c’è qualcosa che vi toglierà il fiato. Entrerete in un mondo unico
Ma Flavio Insinna ha avuto parole d’amore anche per gli eugubini: “Ho avuto la fortuna e il privilegio di entrare nel loro cuore e loro nel mio. Per me tornare a Gubbio è come per Ulisse tornare ad Itaca. E’ un ritorno a casa. C’è un affetto intatto che va a crescere, un legame fortissimo con persone speciali”.
Infine l’ex maresciallo Anceschi di Don Matteo ha mostrato “uno dei premi più importanti – non della mia carriera – ma della mia vita”, la sua patente da matto onorario di Gubbio, conquistata nel 2008 dopo i tre giri intorno alla fontana del Bargello.