Associazione di Cittadinanza Attiva “100 Ramazze per Gubbio”. Si chiama così la società-consorzio costituitasi a Gubbio, su iniziativa di un gruppo di cittadini, per prendersi cura dei luoghi in cui vivono e realizzare qualcosa di concreto per la città. L’idea prende spunto dalla legge di revisione costituzionale che, nel 2001, ha introdotto il principio di “sussidiarietà orizzontale”: “Stato, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli ed associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà” (art. 118, ultimo comma).
Obiettivi dell’associazione – L’obbiettivo che si pone la neonata associazione, insomma, è quello di permettere ad ogni suo membro (singoli individui, associazioni di volontariato, imprese ecc.) di mettere a diposizione le proprie risorse e capacità per realizzare interventi di “rigenerazione urbana”, cioè interventi di recupero, trasformazione ed innovazione di beni comuni, soprattutto i numerosi spazi pubblici (aree verdi, piazze, strade, monumenti ecc.) della Città dei Ceri. Tutto ciò verrà reso possibile anche attraverso patti di collaborazione con le istituzioni locali, su tutte l’Amministrazione Comunale, per definire, programmare e facilitare gli interventi. In Italia sono già attive molte associazioni simili (a Perugia c’è l’ “Associazione Borgo Bello”) riunitesi in una rete (“Labsus”) per scambiarsi informazioni e per avere un peso maggiore nei confronti del legislatore nazionale.
Il “Tombino day” – L’Associazione “100 Ramazze per Gubbio” ha inaugurato la propria attività con la sistemazione degli ingressi di Parco Ranghiasci lo scorso maggio, e ha progettato un intervento sui giardini pubblici di piazza Quaranta Martiri già a partire dal mese di luglio. Intanto, domenica 13 luglio è in programma la pulizia dei pozzetti delle vie del centro storico, con l’obiettivo di provare a ridurre i danni in occasione delle “bombe d’acqua” delle ultime settimane. Durante il raduno, previsto per le ore 8:30 in Piazza San Giovanni, verranno organizzati i gruppi per gli interventi in Via XX Settembre, via Dante, Piazza Grande, Via dei Consoli, Piazza San Martino, Via Savelli della Porta, via Baldassini, via Gattapone, Corso Garibaldi, Piazza San Giovanni. Alle ore 12 è prevista la raccolta dei sacchi da parte dei mezzi del Comune, seguita da un momento conviviale. Chi vorrà partecipare dovrà “equipaggiarsi” con un giubbotto catarifrangente, dei guanti e una mascherina.
Chiunque fosse interessato a questa o alle altre iniziative dell’Associazione, può rivolgersi direttamente al banchetto informativo attivo in Piazza San Giovanni domenica 13 luglio (dalle ore 8:30 alle 12), oppure può partecipare alla riunione di mercoledì 16, alle ore 21, nei locali della Parrocchia di San Domenico. L’”Associazione 100 Ramazze” è anche su Facebook.