Gubbio e Gualdo

Gubbio Doc Fest, 4 giorni di note, incontri, arte e solidarietà | Programma

Sono tante le novità e le proposte della quinta edizione del Gubbio Doc Fest, che torna più vitale e sorprendente di prima dopo un anno di pausa e riflessione, dal 5 all’8 settembre, con quattro giorni di note, incontri, arte e solidarietà.

‘Direzioni ostinate e contrarie’ è dunque la perseveranza in un’idea che apre strade nuove e inclusive, come è stato spiegato in conferenza stampa stamattina (sabato 10 agosto) in Municipio, con vari interventi introdotti da Federica Monarchi, che ha ricordato come il Festival sia nato dalla volontà di rendere omaggio a Riccardo Monacelli, tragicamente scomparso a 20 anni nel 2011.

“C’era la necessità di nuova linfa vitale, l’apporto dei giovani di oggi ai quali il festival è dedicato”. Ed è risultata vincente l’idea di Mario Monacelli e dell’associazione ‘Insieme’ di coinvolgere i club che in città danno vita ad attività di ritrovo e amicizia. “Sono circa 70 i giovani coinvolti a vari livelli nell’organizzazione degli eventi – ha spiegato il presidente di ‘Insieme’ Luca Belardi e fanno parte dei club del Centro Storico, a dimostrazione che quando le proposte sono valide c’è una risposta entusiastica”.

L’assessore Simona Minelli ha sottolineato come questa sia anche la testimonianza di poter replicare positivamente ad un’immagine di disagio, che risulta parziale e falsata, mentre Tonino Fagiani della Comunità di Capodarco ha presentato lo spettacolo “La Palla”, dedicato al mondo del terzo settore e del non profit. Il 5 settembre, alle ore 21, al Teatro Comunale ‘Ronconi’ andrà in scena l’incontro/spettacolo frutto di un progetto con i ragazzi e gli operatori della Comunità di Capodarco dell’Umbria, che a Gubbio ha dato vita alla ‘Comunità di S. Girolamo’.

L’assessore Nello Fiorucci ha elogiato l’organizzazione per il notevole sforzo logistico e per la qualità delle proposte, che porteranno venerdì 6 settembre ad animare la parte alta della città e piazza Grande in particolare, con il concerto “Antonella Ruggiero e la Banda di Piazza Caricamento”.

Tante le collaborazioni e i contributi al DOC, come il ‘Baracca Party’ che, lo ha ricordato il presidente dell’associazione Davide Vagnarelli, è stato dall’inizio al fianco della kermesse e ora entra a pieno titolo nell’organizzazione. L’assessore Gabriele Damiani ha sottolineato come l’intuizione di Mario Monacelli metta a confronto diverse generazioni, per poter crescere e migliorare: “E’ il più importante festival musicale e non solo, e da parte dell’amministrazione comunale c’è tutto l’apporto possibile per la migliore riuscita”.

L’appuntamento più coinvolgente per le giovani generazioni sarà sicuramente il concerto di Carl Brave, sabato 7 settembre, con il suo ‘Notti Brave Summer Tour’.

Leonardo Morelli ha parlato a nome dei 10 club che hanno firmato in mattina la convenzione per partecipare al progetto e ha spiegato che tutti hanno aderito con entusiasmo all’apportunità offerta: “Non siamo centri di disagio, anche se a volte c’è qualche esuberanza, ma ci sono energie che vogliamo esprimere e siamo pronti a farlo appena si presenta un’occasione convincente”. Il docente di agraria Bruno Ronchi ha poi parlato dell’esperienza della mostra fotografica che sarà allestita agli Arconi in via Baldassini, con una sezione sulla fame nel mondo e una in bianco/nero sui bambini senegalesi Talibé, bambini fantasma che chiedono l’elemosina per strada. Domenica 8 settembre si parlerà anche del corretto uso dell’alimentazione con un grande chef Gianni Lettica, che arriva da Celafù e che, con lo staff dell’Università dei Muratori, preparerà i piatti di ‘A Tavola Insieme’.

Per il Doc Solidarietà ha parlato Paola Mariotti, neo presidente della sezione CAI di Gubbio, illustrando la ‘Passeggiata solidale sull’acquedotto medievale’, aperta ai diversamente abili, in programma sabato 7 settembre, con l’uso di carrozzine speciali che consentiranno di godere delle bellezze del luogo. Molte altre le inizative come ha spiegato Mario Monacelli, tra cui una tavola rotonda con il sociologo Roberto Segatori sulla storia del welfare e sul sistema sociale nato per garantire ai cittadini la fruizione dei servizi ritenuti indispensabili.

Le conclusioni della lunga carrellata di interventi sono state affidate al sindaco Filippo Mario Stirati, che ha sottolineato l’importanza di questa grande occasione di solidarietà, integrazione e incontro, con un enorme potenziale da valorizzare: “Per le istituzioni questo è il modo migliore per rispondere sul fronte delle problematiche sociali, per tenere insieme i territori e le generazioni. Considero i giovani la grande risorsa e il futuro della nostra società, per questo è necessario un patto di alleanza e rispetto reciproco basato sulla fiducia, sulla responsabilità e sul dialogo”. Info e biglietti http://www.gubbiodocfest.com/ ; https://www.facebook.com/gubbiodocfest/ .