Presentazione in grande stile, questa mattina (mercoledì 22 aprile), nella sala degli Stemmi in piazza Grande, per il progetto di partecipazione di Gubbio a Expo 2015. Erano presenti il sindaco Filippo Mario Stirati, gli assessori Augusto Ancillotti e Lorenzo Rughi e il presidente del Gal Alta Umbria Mariano Tirimagni.
“Presentiamo oggi le linee fondamentali e i contenuti con i quali Gubbio sarà ad Expo 2015 – ha dichiarato il sindaco Stirati in apertura – con una identità di contenuti precisa e non banale, all’interno di una strategia messa in atto per rilanciare il turismo. Puntiamo ad un’immagine vincente, affiancando messaggi riferiti alle ‘Tavole Eugubine’, alla moderna accoglienza e ai prodotti agro-alimentari. Gubbio sarà una delle realtà più significative dell’Umbria, con immagini del Palazzo dei Consoli riprese anche da un drone. Parlare di cibo, prodotti e gusti che fanno parte della nostra storia secolare, sarà anche l’occasione per trattare delle qualità e delle eccellenze che offre il territorio combinando gusto e tradizione”.
L’assessore Rughi ha annunciato che Gubbio sarà presente nell’ambito degli spazi messi a disposizione da Anci presso il mercatino di Cascina Triulza dall’8 al 15 giugno nell’Area mercato e il 22 giugno nell’Area eventi. “Abbiamo partecipato ad un bando dell’Anci – ha precisato l’assessore – e in questo modo Gubbio avrà una grande opportunità e un’occasione di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici e artigianali del territorio, per proporre la città quale destinazione turistica di grande fascino, dove poter vivere uno stile di vita sano”.
Anche il valore culturale è di forte espressione all’interno di Expo, e l’ass. alla Cultura Ancillotti ha infatti precisato: “Nelle Tavole Eugubine si parla in maniera esplicita di alimenti, ad esempio della crescia, con richiami anche alle descrizioni di cibi e rituali. La parola ‘SEVAKNE’, “senza difetti”, presente nelle Tavole Eugubine per specificare la qualità dei cibi offerti agli dei, fa pensare ad un’alimentazione gradevole e sana”.
Il presidente del Gal Alta Umbria Tirimagni ha sottolineato l’importanza del ruolo di collaborazione per la promozione del territorio: “Il turismo – ha precisato – è un elemento importante che oggi non è solo soggiorno ma esperienze legate alle emozioni, all’arte e alla conoscenza. La sinergia pubblico-privata messa in atto dal Comune di Gubbio e le opportunità fornite dagli strumenti interattivi, sono formule vincenti“.
Lo stand espositivo è di circa 16 mq ed è allestito con un tavolo di 4 metri, tavolini laterali, maxischermo, espositori. L’Area Eventi della Cascina Triulza comprende un auditorium da 200 posti, un’area destinata a workshop e laboratori e uno spazio aperto a corte di 1.700 mq, utilizzabile per attività educative, ricreative ed eventi artistici e culturali. La finalità sarà quella di presentare a fini promozionali e di valorizzazione la città e il territorio, con le sue attrattive turistiche legate ai valori delle tradizioni alimentari (prodotti tipici, storia, tradizioni, ricette, mangiare rituale, ecc.). Lo spazio può essere usato per strategie plurime e dunque anche per degustazione e vendita di prodotti tipici.
Sulla base di queste scelte di fondo, il Comune intende realizzare una serie di interventi determinati a predisporre i contenuti e i media di comunicazione da utilizzare in occasione di Expo. I contenuti della comunicazione si incentrano sui seguenti temi: valori culturali, con il richiamo alle descrizioni di cibi e di rituali in cui venivano utilizzati, contenute nelle Tavole Eugubine, ed alla evoluzione/continuità con il modo di mangiare odierno; valori alimentari e scientifici legati all’alimentazione e gastronomia di Gubbio.
La città vuole proporsi non solo come destinazione turistica di grande fascino, ma anche come modello di successo nell’affrontare, attraverso lo strumento dell’alimentazione, una delle emergenze sanitarie più rilevanti a livello mondiale: la problematica tiroidea determinata da carenza di Iodio. Alla base di questa strategia sanitaria e culturale, si pone la consapevolezza della qualità della dieta mediterranea, dichiarata patrimonio immateriale dell’Umanità. Per questo l’immagine simbolo con cui Gubbio si presenta all’Expo è la “Piramide del Ben…essere!!”. Proprio l’adozione di questo modello e la pluriennale collaborazione di Gubbio con l’Ateneo di Perugia hanno permesso alla Città dei Ceri di ottenere il prestigioso patrocinio di Expo riservato alle Università.