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Guasticchi, niente “primariette” ma vere e proprie primarie per i parlamentari Umbri

Primarie vere non “primariette” per la scelta dei candidati in Parlamento. “Domani sera a Perugia – spiega il renziano presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi – elaboreremo insieme un documento programmatico basato sui contenuti per consentire ai cittadini di individuare democraticamente chi li andra’ a rappresentare per i prossimi anni”.

“Dai comitati Renzi nuova linfa per rinnovare Pd e classe dirigente”. E’ quanto dichiarato dal Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, Pd, che anticipa alcuni contenuti di una iniziativa politica che verrà presentata ufficialmente domani sera a Perugia nel corso di un incontro con numerosi comitati Renzi dell’Umbria.

“Un manifesto delle primarie per i parlamentari – ha precisato Guasticchi – che invieremo al Presidente e Segretario nazionale del Pd, Rosy Bindi e Pierluigi Bersani ed ai segretari regionali e provinciali dell’Umbria, per sollecitare e proporre una nuova mobilitazione democratica per assegnare, ad una piu’ larga rappresentanza possibile di cittadini, non solo agli iscritti e agli oltre 3mlioni di elettori delle scorse primarie del centrosinistra, il diritto di selezionare la propria classe dirigente in Parlamento”.

”Primarie per i parlamentari ancor piu’ necessarie, se, come sembra, rimarrà in vigore il cosidetto “Porcellum” – ha proseguito Guasticchi – che di fatto attribuisce a loft e vertici di partito la predisposizione di liste bloccate di nominati”. “Giudichiamo positive e sicuramente incoraggianti le autorevoli prese di posizione favorevoli alle primarie, del segretario nazionale del partito e candidato premier del centro-sinistra, Pierluigi Bersani e di esponenti di primo piano come Enrico Letta e Giuseppe Fioroni”. “Dai comitati Renzi, non nasce una nuova corrente – ha concluso Marco Vinicio Guasticchi – ma una nuova linfa democratica per rinnovare, rivitalizzare il Pd, la sua classe dirigente e ridare ai cittadini il “timone” di comando”.