“Contestata prima di iniziare come fosse una riunione di soli renziani, la quinta Leopolda non è una struttura parallela, ma un momento di confronto dove tutti possono intervenire”. Lo afferma Marco Vinicio Guasticchi, membro della direzione nazionale del Pd. “E’ un appuntamento – aggiunge – che vedrà insieme parlamentari, imprenditori e rappresentanti della società civile in una logica moderna e riformista, senza arroccamenti, nel quadro di un ampio confronto dove i simpatizzanti possono essere protagonisti, senza essere costretti a varcare le soglie anguste di circoli ristretti”. “Non 5 ma 10, 100, 1000 Leopolde – sottolinea Guasticchi -, ben vengano. Dal a passo dopo passò alla a maturità fino alla a Leopolda di Renzi al governo’, strada facendo si è costruito veramente tanto, partendo da spunti, idee, analisi, contributi. Tutto è servito – conclude – per andare verso quel partito a vocazione maggioritaria che deve essere, come vuole il premier, il partito della nazione'”.