E’ arrivata fino in Consiglio comunale la questione del patrocinio del Comune di Città di Castello al workshop sulla “Guarigione quantica”, contestato soprattutto dai docenti di Fisica dell’Università di Perugia.
A portare l’argomento in Municipio è stato il capogruppo di Tiferno Insieme Nicola Morini, che durante le comunicazioni della massima assise cittadina ha detto: “Non contesto il merito ma il metodo con cui si danno i patrocini. L’assessore regionale ha ‘scomunicato’ l’appuntamento e non è intervenuto, l’assessore tifernate ha fatto invece i saluti istituzionali. Se è stato millantato il patrocinio, allora deve scattare una normativa contro chi ha fatto questo. La richiesta di patrocinio risulta datata 19 marzo e se entro 30 giorni non c’è diniego scatta il ‘silenzio assenso'”. Poi ha aggiunto ironico: “Il discorso vale anche per il patrocinio sulla presentazione del libro di Mario Giordano, che mette in risalto la questione dell’ex Fcu, che cita un’inchiesta sugli amministratori Chianella e Rometti, che dovreste conoscere”.
Michele Bettarelli, assessore alla Cultura, ha spiegato che “è stata fatta la richiesta per il patrocinio per un convegno gratuito alla Sala degli Specchi. Il workshop è poi proseguito nei due giorni successivi in forma privata, in una struttura anch’essa privata”.
L’Amministrazione ha risposto positivamente in merito alla concessione di sala e saluto istituzionale ma non è stato risposto favorevolmente alla concessione del patrocinio. Non c’è quindi stato silenzio-assenso, se non si dà consenso al patrocinio questo non viene rilasciato. Al di là di tutto la libertà di parola e di espressione vanno comunque salvaguardate
“Chi fa richiesta di una sala pubblica per un’iniziativa gratuita – ha aggiunto Bettarelli – ha diritto a farla. Ho preso visione della lettera dei docenti, ho parlato con l’assessore regionale che non poteva venire ma ha chiesto di portare i suoi saluti tramite me. Ho preso contatti con il docente che ha inviato la mail ed ho risposto, invitandoli a collaborare su altre iniziative divulgative, mettendo a disposizione Villa Montesca. Compito dell’assessore del Comune è comunque garantire la pluralità d’informazione”.
Il sindaco Luciano Bacchetta ha preso spunto dall’ultima battuta di Morini, dicendo di “non avere simpatia per Mario Giordano, le cui poche righe che ha dedicato alle vicende umbre non parlano di esponenti socialisti (anche Bacchetta è del Psi, ndr) ma è giusto che parli anche lui. Io sono un libertario e a Città di Castello tutti hanno il diritto di parlare. Questa è democrazia. Sono orgoglioso di aver dato il patrocinio all’evento di Giordano come agli altri”.