Ai perugini che, dopo la “cattività” a Umbrifiere del 2021, si chiedevano (con diverse aspettative e argomentazioni) se l’esperimento indotto dall’emergenza Covid non avesse fatto optare Eugenio Guarducci per lasciare Eurochocolate fuori da Perugia o almeno dal centro, il patron della manifestazione più dolce risponde annunciando che la prossima edizione si terrà dal 24 al 27 marzo 2022 proprio nella sua tradizionale location, sull’acropoli del capoluogo umbro.
Anzi, l’appuntamento con la prossima edizione arriva in anticipo, già a primavera. “A passo d’uovo”, come recita lo slogan che accompagnerà la prossima manifestazione. “Abbiamo condiviso questa scelta con l’Amministrazione comunale di Perugia – ha spiegato Eugenio Guarducci, presidente di Eurochocolate – andando così a presidiare un momento importante dei consumi legato al mondo del cioccolato ovvero quello che precede la Pasqua. Ma non solo: questa scelta sarà permanente nel tempo con l’obiettivo di destagionalizzare i flussi turistici in un mese come quello di marzo che, come è stato per Ottobre grazie proprio ad Eurochocolate, potrebbe diventare, nel medio periodo, un mese di alta stagione“.
L’edizione di marzo di Eurochocolate sarà seguita, nei tre week end successivi, dal mantenimento nel centro storico di Perugia del “tema cioccolato” e, in particolare, di una postazione temporanea (“elegante”, assicurano gli organizzatori, a prevenire le polemiche comunque immancabili) dove verranno prodotte uova di cioccolato con la possibilità, per pubblico, di personalizzare le proprie sorprese.
Altre novità sono la Standing Ovation e la collezione di uova Ovopiattiste.
“Per quanto riguarda le decisioni relative alla scelta del format che caratterizzerà invece l’edizione di Ottobre 2022, in programma dal 14 al 23 ottobre – ha concluso Guarducci – dovremo attendere alcune settimane durante le quali ci confronteremo in primis con le istituzioni locali e quindi con le aziende e gli sponsor presenti in questa edizione appena conclusa a Umbriafiere. Un’edizione che ha fatto registrare un indiscutibile apprezzamento da parte del pubblico premiando non solo la nostra coraggiosa scelta, ma anche continuando a garantire ai comprensori turistici limitrofi una straordinaria ricaduta economica“.
Eurochocolate, quindi, a marzo torna in centro a Perugia. E il futuro? Intanto quello prossimo, con l’edizione autunnale già fissata dal 14 al 23 ottobre. Quanto al format “ci confronteremo con le istituzioni locali, le aziende e gli sponsor” dice Guarducci, senza sbilanciarsi. Nonostante l’assessore perugino Giottoli si affretti a dire che “Eurochocolate è indissolubilmente legata a Perugia”. Anche se, guardando a quanto avvenuto in questi giorni, l’evento a Bastia Umbra ha comunque favorito l’arrivo di turisti a Perugia. E, d’altro canto, evidenzia Guarducci, negli stand collocati a Umbriafiere si è venduto di più degli altri anni, perché i visitatori sono stati meno “distratti” dalle attrazioni culturali e turistiche e dallo shopping nei negozi. Insomma, il futuro è da contrattare. Con la possibilità che l’edizione si svolga in momenti e luoghi differenti.
Il vulcanico Guarducci, come suo solito, aveva preparato un colpo di teatro per la conferenza stampa di presentazione dell’edizione di marzo di Eurochocolate. Facendo predisporre all’alba 800 uova di cioccolato (non edibile, nessun allarme spreco, dunque) sulla scalinata della Sala dei Notari. Da rompere con effetto domani davanti a fotografi e operatori tv, a cui era stato dato appuntamento alle 8.
Più veloce è stato però un piccione, che ha resistito alla tentazione di fare un’insolita frittata. Da spazzolare, però, non con il pane per la scarpetta sul piatto, ma con ramazza e sacchi della spazzatura.