Eugenio Guarducci riporta Eurochocolate in centro a Perugia, dopo la “fuga” a Umbriafiere di Bastia Umbra. Un ritorno importante nel luogo dove tutto è iniziato 30 anni fa.
L’edizione 2024, è stato annunciato, si terrà dal 15 al 24 novembre. Con diverse novità in programma, pur con il ritorno al tradizionale format della mostra mercato dei prodotti in cioccolato nel centro storico. E l’obiettivo di inaugurare la Città del cioccolato al Mercato coperto.
L’annuncio di questa importante e attesa notizia è avvenuto nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sala Gotica della biblioteca degli Arconi di Perugia alla quale, insieme al presidente di Eurochocolate Eugenio Guarducci, hanno partecipato la presidente della regione dell’Umbria Donatella Tesei, il sindaco di Perugia Andrea Romizi, il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria Giorgio Mencaroni e l’assessore all’Urbanistica del Comune di Perugia Margherita Scoccia. Presenti anche l’assessore allo sviluppo economico di Perugia Gabriele Giottoli ed il sindaco di Bastia Paola Lungarotti.
Guarducci ha spiegato i motivi di questo ritorno alle origini: “Abbiamo raccolto le sollecitazioni di tanti soggetti che in questi ultimi anni ci hanno chiesto di tornare nel centro di Perugia. Sollecitazioni che in primis sono venute dal pubblico, ma anche dagli operatori e sponsor di Eurochocolate. Il superamento della difficile crisi post Covid e la recente esperienza di Avellino ci hanno convinto ad accogliere positivamente questi inviti e a tornare tra le mura della nostra splendida città. Lo abbiamo fatto convintamente, insieme alle istituzioni locali, lanciando un’importante sfida: spostare le tradizionali date di programmazione dell’evento da un confortevole ottobre a un sorprendente novembre”.
Le ragioni di questo nuovo orientamento riguardo le date si basano anche sulla necessità di aver dovuto individuare un periodo più favorevole per i consumi del cioccolato. Infatti, i progressivi cambiamenti climatici, hanno fatto sì che ottobre sia diventato un mese con temperature abbastanza elevate e non adatte per lo svolgimento di un evento a tema cioccolato all’aperto.
“Nuove condizioni meteorologiche – ha spiegato a questo proposito Guarducci – che hanno consentito agli operatori della ristorazione ed ai bar della città di prolungare fino a ottobre le loro occupazioni temporanee all’aperto. Francamente non sarebbe stato opportuno, da parte nostra, pensare di tornare in centro e privarli, per almeno due settimane, di questa preziosa opportunità”.
Ecco allora che il mese di novembre, tradizionalmente segnato dall’inizio della bassa stagione turistica, potrà fare leva su Eurochocolate per invertire le statistiche, non solo nel comprensorio perugino ma in tutta l’Umbria, così come avvenne 30 anni fa per il mese di ottobre quando l’evento consentì di allungare rapidamente la stagione turistica.
“Faremo tesoro – ha aggiunto Flavia Ruffinelli, executive manager di Eurochocolate – delle positive esperienze maturate in questi anni a Umbria Fiere e, in particolare, non rinunceremo a consolidare e far crescere quei contenitori che hanno continuato a garantire il successo di Eurochocolate. Uno su tutti Eurochocolate World che ha dato al nostro evento anche una notevole visibilità a livello internazionale”.
La presidenza del sindaco Lungarotti conferma che tra Eurochocolate e Bastia Umbra la collaborazione proseguirà. Gli organizzatori della manifestazione hanno assicurato fin da subito la massima collaborazione nel trovare anche in futuro forme di reciproca collaborazione.
La governatrice umbra Donatella Tesei si è detta sensibile a questi temi, perché per l’Umbria e Perugia in particolare il cioccolato rappresenta un elemento fondamentale. Il ritorno a Perugia – ha spiegato – è frutto di un’attenta valutazione che ha tenuto conto anche di dinamiche legate al periodo scelto, diverso rispetto al passato proprio per consentire di “riempire” un ulteriore mese dell’anno, tradizionalmente meno frequentato dai turisti. Tesei ha poi definito il cioccolato “un veicolo” straordinario per l’economia regionale, auspicando che il progetto per la realizzazione della città del cioccolato al mercato coperto possa concretizzarsi al più presto.
Il sindaco Andrea Romizi ha definito la scelta di tornare nel centro storico di Perugia “molto lungimirante” visto che andrà a legarsi ad altri progetti (es. città del cioccolato) che consentiranno al Capoluogo di fare un salto di qualità associando il suo nome al tema identitario del cioccolato. “Il nostro obiettivo con questa scelta è di garantire a tutti di poter godere delle bellezze della nostra città per tutto il corso dell’anno sulla scorta di quella che da sempre rappresenta per il territorio un’assoluta eccellenza”.
Sulla scelta di tenere Eurocholate a novembre, il sindaco ha parlato di decisione condivisibile perché consentirà di valorizzare un periodo dell’anno tradizionalmente vuoto proiettando la città verso il Natale.
Romizi ha spiegato che l’incontro odierno dà il via ad una nuova partenza; per questo si è scelto di tenere la conferenza stampa in un luogo, la sala Gotica degli Arconi, che è stato al centro di grandi trasformazioni con risultati straordinari. Ora il prossimo passaggio riguarda il Mercato coperto, struttura che, quando verrà definitivamente riaperta, verrà restituita alla città in tutta la sua bellezza, divenendo un attrattore turistico di interesse nazionale ed internazionale.
A questo proposito, a margine della conferenza stampa l’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia ha dato notizia della recentissima approvazione, da parte della commissione di valutazione del Comune di Perugia, del progetto esecutivo della Città del Cioccolato presentato da Destinazione Cioccolato Srl S.B.
Un passo significativo verso l’imminente firma della convenzione trentennale che darà la possibilità di procedere all’apertura del cantiere del Mercato Coperto.
Localizzare un punto di riferimento fisico nel centro storico – ha commentato – che lega il tema del cioccolato alla nostra città è fondamentale, soprattutto in una parte di Perugia che negli ultimi anni ha subito profondi interventi di valorizzazione, divenendo zona frequentata e vissuta soprattutto dai giovani. L’approvazione del progetto Città del cioccolato vuole dire che si tratta di un’iniziativa che si può fare, ben integrandosi con il territorio circostante e valorizzando il contesto sia dal punto di vista del contenitore che del contenuto.
Il presidente del Cda di Destinazione Cioccolato Srl S.B., Vasco Gargaglia, ha quindi presentato un breve video con le immagini del drone che ha sorvolato gli spazi esterni e interni del Mercato Coperto. A chiusura del video il fermo immagine sul marchio, fino ad oggi inedito, della Città del Cioccolato.
Gargaglia in conclusione ha annunciato che, salvo imprevisti, l’obiettivo è di inaugurare la città del cioccolato in linea con il trentennale di Eurochocolate.