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Guardia di Finanza, lotta all’evasione | Sequestrati 12mln di euro

E’ stata commemorata oggi la Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, di cui ricorre il 242° Anniversario. L’evento è stato preceduto dalla rituale deposizione di una corona d’alloro nei locali della Caserma “Cefalonia-Corfù”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, a commemorazione dei Finanzieri del Battaglione Mobilitato affiancato alla Divisione Acqui, che nei giorni di incertezza successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943, scelsero di difendere a oltranza le isole di Cefalonia e Corfù dalle truppe tedesche. Il valore dimostrato valse alla Bandiera del Corpo la Medaglia d’Oro al Valor Militare. Durante la cerimonia, svoltasi alla presenza delle massime Autorità religiose, civili e militari e che ha avuto luogo nella Caserma “Cap. M.B.V.M. Domenico Furbini”, sede del Comando Regionale Umbria, è stata data lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza. L’incontro è proseguito con l’allocuzione del Comandante Regionale Umbria, Gen. Vito Augelli e con la consegna delle ricompense di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti nell’assolvimento dei compiti d’Istituto.

Avvertiamo oggi – ha detto il comandante regionale, generale Vito Augelli durante il suo intervento un rinnovato consenso della collettività a cui la guardia di finanza e’ costantemente vicina. Anche in futuro dovremo dimostrare di saperci rinnovare nel rispetto delle tradizioni. Essere finanzieri oggi costituisce al tempo stesso una missione e un onore: significa garantire le libertà economiche fondamentali previste dalla Carta Costituzionale e, al tempo stesso, farsi messaggeri dei valori della legalità e del rispetto delle regole indispensabili presupposti per la prosecuzione del cammino di crescita e rilancio del nostro Paese“.

Le celebrazioni hanno consentito anche di illustrare i dati conseguiti dal Corpo nei primi cinque mesi del 2016 in Umbria. Si parla del sequestro di beni patrimoniali e finanziari per circa 12 milioni di euro nell’ambito della lotta all’evasione fiscale. 68 gli evasori totali individuati.
Nello stesso periodo sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali per oltre 10 milioni di euro, con la denuncia a piede libero di 35 persone. Nei primi cinque mesi del 2016 le fiamme gialle dell’Umbria hanno scoperto 68 evasoti totali, con oltre 490 verifiche e controlli mirati nei confronti di persone e imprese. Segnalati 90 lavoratori in nero. Nel settore dell’evasione fiscale internazionale sono stati individuati 11 casi mentre, nell’ambito della lotta allo sperpero di denaro pubblico, nel settore degli appalti pubblici sono state riscontrate irregolarità per oltre 3 milioni e 300 mila euro, con la denuncia di 26 soggetti. Nell’ambito dei 48 accertamenti svolti sono stati segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno provocato danni patrimoniali allo Stato per più di 12 milioni di euro.
Nel campo dei reati contro la pubblica amministrazione sono state denunciate 40 persone e 24 sono state sanzionate per aver fruito di prestazioni sociali agevolate o di esenzioni dai ticket sanitari non spettanti.
Sul fronte della lotta alla criminalità economico-finanziaria sono state eseguite circa 834 attività ispettive: tra queste 10 accertamenti patrimoniali antimafia nei confronti di 40 persone, che hanno consentito di sottrarre alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria beni mobili e immobili per un valore complessivo di oltre 250 mila euro, sottoposti a confisca.
Nell’ambito delle indagini svolte nei settori dei reati fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 52 soggetti, con l’accertamento di distrazioni patrimoniali per oltre 2 milioni di euro. Nel settore della tutela della proprietà intellettuale, inoltre, sono state denunciate 14 persone e sequestrati più di 615 mila prodotti contraffatti, per un valore stimato di oltre 5 milioni di euro. Sequestrati, infine, oltre 3,1 chili di stupefacenti, denunciati 18 persone, di cui 5 in stato di arresto; segnalate all’Autorità Prefettizia 68 persone. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 229 banconote false per un valore complessivo di quasi 10mila euro.

Al termine delle celebrazioni sono stati conferiti anche gli encomi solenni con questa motivazione: “ufficiale e militari di un Nucleo di polizia tributaria e di una Tenenza eseguivano un’indagine di polizia giudiziaria nei confronti di tre organizzazioni criminali dedite alla commercializzazione di prodotti petroliferi in evasione d’imposta. L’attività si concludeva con il sequestro di 9 serbatoi contenenti 514mila litri di carburante per autotrazione, 3 autocisterne e 2 rimorchi nonché con la denuncia di 111 persone, di cui 37 per associazione per delinquere, e di 10 società per la connessa responsabilità amministrativa“. Per tale operazione sono stati insigniti: il Maggiore Antonio Cutillo, i Luogotenenti Renato Tinarelli e Teodoro Segneri, i Marescialli Marco Conti e Enrico Iannarilli e il Maresciallo Aiutante Danilo Coppola, il Brigadiere Capo Armando Spatola, l’Appuntanto scelto Marco Botta.