Ammonta a 540mila euro questa volta il sequestro preventivo operato nei confronti di una società dell’eugubino considerata infedele con il fisco e che rappresenta l’ulteriore, importante operazione coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia a contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale.
I finanzieri della Tenenza di Gubbio, agli ordini del Luogotenente Paris e sotto l’egida della Procura della Repubblica di Perugia, a seguito di una complessa indagine di polizia finanziaria nei confronti di una società operante nel settore della raccolta di rifiuti solidi non pericolosi, hanno proceduto al sequestro preventivo di 5 immobili, per un valore equivalente di circa 540 mila Euro.
La società eugubina coinvolta aveva omesso di versare ritenute operate ai lavoratori dipendenti per l’importo complessivo di 87mila euro ed aveva omesso di versare l’Imposta sul Valore Aggiunto per un importo complessivo di 454mila euro relativo all’anno 2007, per un totale complessivo di 545mila euro. Correlativamente è stata contestata l’ipotesi di reato di cui all’art. 10 bis del D.Lvo 74/2000.
L’operazione condotta dai Finanzieri Eugubini è stata possibile grazie anche alla norma che prevede l’aggressione dei beni dell’evasore fino alla concorrenza delle somma non versate. E' possibile sottoporre a sequestro beni non direttamente riconducibili al reato ma che siano nella disponibilità del soggetto/ evasore fiscale, anche prima della condanna definitiva, in seguito alla quale i beni sequestrati potranno essere confiscati ed acquisiti al patrimonio dello Stato.