Categorie: Città di Castello Cronaca

Guardia di Finanza saluta Comandante Franco Nocita dopo quasi 10 anni

Gratitudine ed un po’ di commozione nell’incontro tra il sindaco tifernate Luciano Bacchetta e il comandante della Tenenza della Guardia di Finanza Franco Nocita che, alla fine del mese di febbraio, dopo quasi 10 anni, lascerà Città di Castello per assumere il nuovo incarico presso il reparto territoriale di Gubbio.

Ci salutiamo, consapevoli del buon lavoro compiuto e del rapporto umano stretto in questo lungo periodo di collaborazione in difesa della legalità e per la crescita di fiducia tra istituzioni e cittadino” ha detto il sindaco Bacchetta consegnando a Nocita una targa ricordo con il sigillo del comune.

All’incontro erano presenti anche Fiorenzo Luchetti, presidente di Confidustria, e Mauro Smacchia, presidente di Confcommercio.

Un ringraziamento sentito da parte degli imprenditori per l’impegno contro il sommerso e le forme di illegalità connesse alle dinamiche non corrette della cosiddetta globalizzazione” ha precisato Luchetti, per il quale “nell’attraversare anni molto complessi dal punto di vista economico, la Guardia di Finanza ha rappresentato una certezza giuridica e un presidio di sicurezza delle attività produttive”.

Dello stesso tono il commento di Smacchia, per il quale “sotto la tenenza del comandante Nocita le Fiamme gialle hanno perso l’identità repressiva per assumerne una di garanzia e sostegno per chi rispetta le regole del gioco. In questo senso interpretiamo le molte operazioni contro l’abusivismo e la contraffazione, fenomeni particolarmente negativi in un momento di crisi dei consumi”.

Di questa lunga parentesi professionale a Città di Castello serberò il ricordo delle molte collaborazioni attivate sia a livello pubblico che privato” ha concluso Nocita, definendo “l’esperienza tifernate di grande valore dal punto di vista umano e motivo di grande soddisfazione perché, anche grazie alla nostra azione, si è compreso il vero ruolo del nostro corpo nel sistema di garanzie per il cittadino e nella tutela della concorrenza e del mercato. Con una vasta rete di controlli sulla spesa pubblica abbiamo contribuito ad assegnare benefici a chi ne aveva veramente diritto, come nel caso del bonus bebè; con il monitoraggio permanente sull’insediamento di attività produttive siamo riusciti a disarticolare fenomeni di clandestinità e essere percepiti come alleati degli imprenditori nel fronteggiare gli effetti della recessione e i posti di lavoro. Crediamo di avere colto e adempiuto alla missione della Guardia di Finanza anche grazie alle nuove e moderne professionalità in forze al reparto di Città di Castello”.