La Guardia di Finanza della Provincia di Perugia ha intensificato la propria azione di vigilanza e controllo sul fenomeno del lavoro nero . Una specifica attività ispettiva è stata condotta negli ultimi giorni, nei confronti degli esercizi commerciali che operano nel settore della somministrazione di alimenti e bevande (ristoranti, pizzerie, pub, birrerie ecc.). Le indagini si sono concentrate con particolare riferimento ai locali del centro storico di Perugia, ove normalmente si registra una forte affluenza di persone fino alle “ore piccole”. I controlli sono stati eseguiti a tarda notte ed hanno permesso di individuare complessivamente 13 “lavoratori in nero”, sorpresi a prestare la loro opera dietro i banconi di bar e pub “senza essere stati assunti ” dai rispettivi datori di lavoro. Altri 7 lavoratori in nero, sono stati sorpresi in locali della periferia di Perugia dagli uomini delle Tenenze di Gubbio e Assisi. Altri controlli sono stati effettuati a Fossato di Vico ed Assisi. Al momento gli stessi hanno dato esito negativo, sono comunque in corso approfondimenti attraverso sulla documentazione fornita dai gestori.
Con le disposizioni introdotte dall'ultima Legge Finanziaria, le sanzioni per l'omessa esibizione e l'omessa istituzione del libro paga o del libro matricola sono state inasprite e si va da un minimo di 4.000 ad un massimo di 12.000 Euro (in precedenza la sanzione prevista era da 25 a 154 Euro).