Istituita nel marzo del 2017 dalla Valle Umbra Servizi, la Guardia Ambientale è nata per monitorare il centro storico e le vie della periferia cittadina e segnalare alla Polizia Municipale e all’Ufficio Ambiente del Comune di Spoleto l’eventuale presenza di rifiuti. Tra i suoi compiti anche quello di effettuare accertamenti sul corretto smaltimento dei rifiuti solidi urbani, per bonificare e ripulire le discariche abusive.
Una “sentinella”, identificabile tramite tesserino di riconoscimento e una specifica divisa, che raccoglie le varie istanze provenienti dal territorio per facilitare la collaborazione con il Comune in tutte le attività di comunicazione rivolte ai cittadini.
Dopo una fase, durata diversi mesi, di informazione e di sensibilizzazione, dal giugno 2017 è entrata a regime l’attività di verifica delle disposizioni previste nel Regolamento comunale per il Servizio di gestione integrata dei rifiuti. Le verifiche sono state effettuate da parte della guardia ambientale supportata dagli agenti della Polizia municipale. Sono stati redatti circa 50 verbali per le violazioni nello smaltimento dei rifiuti con le relative sanzioni amministrative previste per le singole violazioni.
I controlli mirano a verificare il corretto conferimento dei rifiuti ma anche all’individuazione di quegli utenti che ancora non hanno aderito al servizio di raccolta differenziata domiciliare nelle aree del territorio comunale in cui è stato attivato tale servizio.
“Quella della raccolta differenziata è una battaglia di civiltà – ha detto l’assessore all’ambiente del Comune di Spoleto Vincenza Campagnani – che si traduce concretamente, lo dimostrano i dati di tanti paesi e comuni virtuosi, non soltanto in benefici economici per tutti i cittadini ma in un aumento significativo degli standard della qualità della vita e del rispetto ambientale. Una consapevolezza che deve essere collettiva, un impegno che deve diventare il più possibile diffuso. Ogni cittadino è una sentinella, ogni persona diventa un presidio importantissimo nel portare avanti questi che sono fondamentali gesti di civiltà e di cultura. È un appello questo che mi sento di fare perché arrivare ad applicare le sanzioni, per quanto necessario, è una extrema ratio comunque mortificante. Specialmente se si pensa al valore alle problematiche che sono in ballo, alla necessità che abbiamo di migliorare il nostro rapporto con l’ambiente, per consegnare ai nostri figli un futuro migliore”.
Coloro che ancora non hanno aderito al servizio di raccolta differenzita possono contattare immediatamente la Valle Umbra Servizi tramite questa mail: igieneurbana@valleumbraservizi.it.
Foto repertorio TO