Perugia

Guardascione e la holding Maraja: dalla Virtus Sibilla al Quindio FC in Colombia, fino al tentativo con la Ternana

Dalla Virtus Sibilla (Eccellenza campana) di cui era presidente, al club della serie B colombiana Quindio FC. La holding italo-americana Maraja, lo scorso febbraio, aveva già fatto un tentativo per entrare anche nel calcio professionistico italiano, con il blitz tentato a Terni. E non più andato avanti.

Quello di Francesco Guardascione, per acquistare il Perugia – come riportato da Francesca Mencacci su La Nazione – sarebbe abortito ancora prima, senza bisogno di una visita nel capoluogo umbro.

L’imprenditore originario di Bacoli, in Campania, la passione per il calcio l’ha ereditata dal padre Mario, ex calciatore. Poi, insieme al socio Antonio Di Lauro, con il quale possiede anche hotel in Spagna, ha appunto deciso di acquistare il Quindio FC in Colombia.

Con Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e non più formalmente a capo della Ternana per superare l’incompatibilità, Francesco Guardascione ha in comune anche la passione per la politica, sempre con un approccio da imprenditore: si era infatti autocandidato candidato sindaco di Bacoli, con un esito, anche in questo caso, ben diverso.

Ora il suo nome rispunta accanto a quello del Perugia Calcio, per il quale Massimiliano Santopadre è ufficialmente in cerca di un compratore. Una messa in vendita che, in assenza di un mandato particolare ad un advisor, finora non ha portato a Pian di Massiano pretendenti credibili.