Città di Castello

Gualdo Tadino e Tim, già operative in città le nuove reti a banda larga

Grazie ad un investimento di oltre 800mila euro, Gualdo Tadino è tra le principali città italiane a poter vantare infrastrutture telefoniche di nuova generazione, già pienamente operative al servizio di cittadini e imprese. Gli interventi riguardanti la realizzazione delle reti ultraveloci per la telefonia fissa e mobile sono stati illustrati oggi da Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino e da Massimo Pollara, Responsabile Access Operations Umbria di TIM.

L’Amministrazione di Gualdo Tadino ha partecipato, nel 2014, al bando di gara “Italia Connessa” indetto da TIM, presentando un programma di digitalizzazione del territorio ritenuto fra i più innovativi e concreti tra gli oltre 100 comuni italiani di medie dimensioni a cui era rivolto il contest. Grazie a questo riconoscimento, TIM ha realizzato nel territorio gualdese tutte le infrastrutture a banda ultralarga fisse (NGN) e mobili di ultima generazione (4G) in anticipo rispetto ai propri piani di sviluppo.

A Gualdo Tadino le reti in banda ultralarga sono già realtà. Questo risultato è stato ottenuto grazie agli importanti investimenti fatti da TIM e alla collaborazione con il Comune, fattori che hanno consentito di realizzare rapidamente le attività di scavo e di posa dei cavi, condotte in parte anche usufruendo delle infrastrutture esistenti, con l’utilizzo di tecniche innovative (mini trincea e no-dig leggero).

Il programma di copertura a Gualdo Tadino, attraverso la posa di circa 26 chilometri di cavi in fibra ottica, ha visto collegati 38 armadi stradali alle rispettive centrali. I lavori hanno avuto inizio a partire dalle centrali del capoluogo, per poi proseguire con le località di S. Pellegrino, Osteria di Morano e S. Croce. Già da oggi famiglie e imprese di Gualdo possono usufruire di connessioni con velocità fino a 100 Megabit al secondo, che migliorano nettamente l’esperienza della navigazione in rete e abilitano nuovi servizi “Fibra” basati sulla tecnologia FTTCab (Fiber to the Cabinet).

Per gli scavi, limitati all’indispensabile (soli 2,5 km tutti con tecnica innovativa), sono state utilizzate tecniche e strumentazioni a basso impatto ambientale in grado di minimizzare i tempi di intervento, l’area occupata dal cantiere, l’effrazione del suolo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali.

“Siamo lieti che Gualdo Tadino sia entrata nell’elenco delle prime città italiane a vedere realizzate estensivamente nel proprio territorio infrastrutture di rete a banda ultralarga – ha commentato Massimo Pollara – L’azienda ha deciso di premiare la città per aver presentato un piano digitale di grande innovatività, dedicandogli una quota  importante del proprio piano di investimenti”.