Continua senza freni, già da questi primi giorni di apertura, il grande successo di pubblico e consensi della mostra-evento “I Pittori dal cuore sacro. Da Ivan Rabuzin a Bonaria Manca“, a cura di Vittorio Sgarbi, con la direzione artistica di Catia Monacelli. Ospitata presso la Chiesa Monumentale di San Francesco, a Gualdo Tadino, l’esposizione, promossa dal Polo Museale e dal Comune gualdese, di cui si è fatta personalmente ambasciatore Vittorio Sgarbi, è stata citata proprio dallo stesso critico d’arte dalle telecamere di La7, in diretta televisiva, nel programma In Onda:
“Visitate Gualdo Tadino e la mostra ‘I pittori dal cuore sacro’, vedrete tutto con animo più sereno ed incantato”
Con queste parole ha voluto promuovere la mostra, in chiusura di trasmissione, lo Sgarbi politico, che era in quella sede per parlare dei problemi che attanagliano l’Italia. Non è più un mistero ormai la simpatia ed il legame esistente tra Vittorio Sgarbi e Gualdo Tadino, nata dall’ammirazione per il notaio-pittore Matteo da Gualdo, una delle figure più illustri della storia rinascimentale della città. “Sarà un caso”, infatti, spiega nella presentazione del catalogo della mostra, “ma a Gualdo Tadino c’è un dipinto da cui prendono origine tutti quelli che vedrete in questa esposizione: è ‘L’albero della vita’ di Matteo da Gualdo, oggi esposto nel Tesoro d’Italia ad Expo 2015; un’opera assoluta nella quale un albero di profeti, che prefigurano l’incarnazione, cresce sul cuore di Adamo e lì ha le sue radici. E se questa origine è evidente, è altrettanto certo che gli artisti semplici, incantati e primitivi, che sono presentati ne ‘I pittori dal cuore sacro’, nello stesso significato per cui si chiama primitivo Matteo da Gualdo, non hanno mai visto il quadro che pare averli generati”.
“Grande soddisfazione”, dichiara il primo cittadino Massimiliano Presciutti, sindaco della città e presidente del Polo Museale, “per l’andamento di questo importante progetto espositivo. La città sta accogliendo centinaia di turisti che scelgono di visitare la mostra e con lo stesso biglietto possono accedere all’intero percorso museale, scoprendo i meravigliosi tesori dell’arte del nostro territorio”.
La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni fino al 31 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.