Si terrà giovedì 25 gennaio alle ore 18, alla Mediatica del “Museo Regionale dell’Emigrazione”, la presentazione ufficiale alla cittadinanza della prima Comunità Energetica Rinnovabile (Cer) di Gualdo Tadino, promossa dal Comune ed aperta al contributo di chiunque voglia partecipare.
Durante l’iniziativa, che vedrà anche la presenza di Leganet e Rete dei Comuni Sostenibili, nello specifico saranno illustrati atto costitutivo, Statuto e regolamento della Cer, già approvati all’unanimità nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Gualdo Tadino svoltosi lo scorso 19 dicembre 2023. Verranno poi mostrate e spiegate tutte le opportunità della Cer rivolte a famiglie ed imprese, attraverso un confronto faccia a faccia su tutti gli aspetti tecnici, economici e di contenuto.
Le Cer sono modelli innovativi di autoconsumo collettivo attraverso cui comunità locali, imprese, e cittadini condividono energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili per migliorare l’impatto ambientale dei singoli e della collettività, ridurre i costi in bolletta, contribuire allo sviluppo di reti energetiche sostenibili e accedere ad incentivi per l’energia condivisa.
Vista la rilevanza dell’appuntamento il Comune di Gualdo Tadino, pertanto, invita tutti i cittadini e le imprese del territorio a partecipare all’iniziativa. “Dopo mesi di studio e lavoro – ha sottolineato il sindaco Massimiliano Presciutti – finalmente siamo pronti per dare l’avvio concreto alla prima Comunità Energetica Rinnovabile di Gualdo Tadino. Un esempio su scala nazionale, che porterà benefici ambientali, economici ed ambientali alla nostra comunità. Ringrazio sentitamente Leganet e Rete dei Comuni Sostenibili per il grande lavoro svolto e tutti i colleghi di Giunta ed i nostri collaboratori per l’impegno profuso”.
Alla presentazione interverranno, oltre al sindaco, anche l’assessore allo Sviluppo Economico Stefano Franceschini, il Presidente di Leganet Alessandro Broccatelli, l’Esperto Cer e Leganet Stefano Monticelli e il direttore della Rete dei Comuni Sostenibili Giovanni Gostoli.