La risorsa acqua e Gualdo Tadino rappresentano da sempre un forte connubio che ha legato e lega la storia e l’immagine di questa comunità e del suo territorio. In virtù di ciò nasce “Le vie dell’acqua”, un progetto che la giunta comunale ha affidato all’architetto Nello Teodori. Nello specifico si tratta – dice l’assessore Fabio Pasquarelli – di valorizzare le infrastrutture idrauliche e viarie ancora esistenti (come fontane e lavatoi pubblici) e il contesto naturalistico e urbano dove le stesse risultano collocate, seguendo il tracciato dell’acquedotto medievale e cinquecentesco, fino alle sorgenti di Santo Marzio e della Rocchetta. Vie dell’acqua che interesseranno anche le strade e i percorsi che, dalla stessa Rocca, conducono al centro turistico di San Guido e alle limitrofe sorgenti di Capodacqua”.
Il progetto che sarà presentato alla Regione Umbria e sarà finanziato dalla stessa, grazie alla delibera del 12 novembre 2018, con la quale si è adottata la proposta di regolamento di attuazione della legge regionale 22 dicembre 2008 n.22, riguardante le norme per ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali naturali, di sorgente e termali, che prevede che: “A decorrere dall’anno 2018, la Regione attribuisce da un minimo del 30% fino ad un massimo del 40% dei diritti ai Comuni nei cui territori ricadono concessioni di acqua minerale…”. Tra questi figura il Comune di Gualdo Tadino, che incasserà ogni anno circa 150 mila da destinare ad interventi di natura ambientale nel proprio territorio.
Le “Vie dell’acqua”, di cui si è fatto carico il Comune di Gualdo Tadino, fa parte di un progetto più ampio che permetterà di recuperare una zona vasta del territorio gualdese, dove insiste la sorgente Rocchetta, la valle del Fonno e molto altro, come ad esempio il recupero dell’ex cava di via degli Zoccolanti, dove sarà realizzato il parcheggio a servizio della Rocca Flea. Proprio in questi giorni sono partiti i primi interventi, che porteranno a 30 posti auto. In prossimità del castello federiciano, sarà invece realizzata una struttura di servizio che consentirà di migliorare anche la fruizione degli spazi museali e delle sale e degli esterni della Rocca, spesso utilizzati per la convegnistica e per eventi culturali.
“A prescindere da tutte le estemporanee boutade che sono emerse nei media anche negli ultimi giorni sulla questione Rocchetta – aggiunge il sindaco Massimiliano Presciutti – è fondamentale che il progetto presentato dall’azienda, e inspiegabilmente osteggiato dalla Comunanza Agraria in maniera strumentale, vada in porto prima possibile, perché consentirà oltre che di recuperare una parte vitale della città di Gualdo Tadino (la valle del Fonno) anche di poter risolvere diverse problematiche ambientali e naturalistiche che non possono più essere procrastinate per il bene di Gualdo e dei gualdesi. Da qui anche l’importanza strategica del progetto le vie dell’Acqua”.