Si è aperto oggi il lungo anno di festeggiamenti per il Settecentenario della morte del Beato Angelo
Giornata speciale per Gualdo Tadino e la sua comunità, che oggi (15 gennaio) ha festeggiato il suo Patrono Beato Angelo, a 700 anni dalla sua morte.
Prima della Messa pontificale nella Basilica Concattedrale di San Benedetto presieduta dal Cardinale Penitenziere Maggiore Mauro Piacenza, il sindaco Massimiliano Presciutti ha accolto lo stesso in Sala Consiliare per un ricevimento ufficiale, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Vescovo della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino Domenico Sorrentino, il Prefetto Armando Gradone, il Questore Fausto Lamparelli, la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, la presidente della Provincia Stefania Proietti, i sindaci di diverse città umbre e Carlo Catanossi, presidente del Comitato dei Festeggiamenti del Settecentenario delle Morte del Beato Angelo.
Durante il ricevimento è stato effettuato, inoltre, un collegamento con la “Hogar nino Dios” di Betlemme, una delle due strutture che sarà sostenuta dalla comunità gualdese in questo anno. “Il 2024 è un anno storico per la città di Gualdo Tadino – ha sottolineato Presciutti – visto che da ieri, con grande partecipazione, si sono aperte le celebrazioni, che dureranno un anno, riguardanti il nostro Patrono Beato Angelo a 700 anni dalla sua morte. Tutte le iniziative del 2024 saranno destinate ad una azione concreta di sostegno a due strutture in Terra Santa, che si occupano dell’assistenza dei bambini che vivono la guerra purtroppo come orrore quotidiano. Mi auguro che questo anno sia un anno di ripartenza comunitaria e fratellanza, di voglia di stare insieme pacificamente”.
Terminata la messa pontificale in Basilica è stata successivamente consegnata al Cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore della Santa Sede, una pergamena a triplice firma dove è sancito l’impegno della comunità gualdese a sostenere i bambini provati dalla guerra in Israele (documento che sarà poi portata all’attenzione di Papa Francesco). Pergamene simboliche che l’Amministrazione Comunale, insieme al Comitato, ha poi distribuito alle associazioni gualdesi che hanno aderito all’iniziativa.
A margine della cerimonia ha infine trovato spazio la tradizionale sezione del premio Beato Angelo attivata negli anni scorsi in collaborazione con la comunale Avis “Adriano Pasquarelli”, con un riconoscimento che la città dà agli “avisini” che hanno superato la soglia delle 100 donazioni. Tale riconoscimento per il 2024 è andato a Pierdomenico Matarazzi e Alfredo Frillici.