Il Consiglio dell‘Istituto comprensivo di Gualdo Tadino ha voluto richiamare l’attenzione dell’Ufficio scolastico regionale in merito alla “grave carenza” di personale Ata (non docente) in quello che di fatto è il più grande istituto dell’Umbria per popolazione scolastica iscritta (1.267 alunni) e per numero di plessi (ben 13) distribuiti sul territorio comunale.
A lanciare l’allarme, attraverso una nota da lui sottoscritta, è proprio il presidente del Consiglio d’istituto Gianluca Graciolini: “Data l’organizzazione ulteriormente complessa derivata dai tempi pieni e prolungati, con l’attuale contingente Ata diventa impossibile garantire il servizio minimo di apertura e chiusura con l’apertura del servizio mensa” – si legge nel comunicato – Attualmente il Comprensivo dispone di 24 unità di personale Ata, di cui 8 in regime di legge 104 e 3 con ridotte capacità lavorative, un numero che il Consiglio d’istituto giudica assolutamente insufficiente per garantire la copertura dei servizi essenziali, a grave detrimento degli standard di qualità e sicurezza che si richiedono per i nostri alunni”.
Il Consiglio sollecita dunque l’intervento dell’Ufficio Scolastico regionale, nonché di sindaco e Amministrazione, affinché si doti la rete scolastica locale di un contingente di “personale Ata sufficiente e adeguato a garantire pienamente la funzionalità, l’efficacia, l’appropriatezza e l’efficienza dei servizi“.