Gualdo Tadino, dal 30 luglio al 3 dicembre 2017, diventerà la prima città in Italia a potersi fregiare del titolo di “capitale italiana della seduzione”. Sarà inaugurata, infatti, sabato 29 luglio, alle ore 17, al Teatro Talia, la nuova mostra di Vittorio Sgarbi dal titolo “Seduzione e potere. La donna nell’arte tra Guido Cagnacci e Tiepolo”, con il patrocinio della Regione Umbria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Saranno 29 gli artisti italiani tra ‘500 e ‘700 in mostra, con oltre 30 capolavori dell’arte.
La presentazione dell’evento si è svolta oggi, martedì 25 luglio, nella Sala Consiliare del Comune alla presenza del sindaco Massimiliano Presciutti, degli assessori Fabio Pasquarelli, Gloria Sabbatini e Michela Mischianti, della Direttrice del Polo Museale di Gualdo Tadino Catia Monacelli e del curatore dell’evento Antonio D’Amico.
“Una mostra che seduce – ha sottolineato Catia Monacelli –, quella che ospiteremo nei prossimi mesi nella Chiesa Monumentale di San Francesco, che racconterà le donne nella loro arte di seduzione e potere. Ringrazio Vittorio Sgarbi che ci ha dato questa opportunità, Il curatore Antonio d’Amico che ha curato l’allestimento della mostra in modo sensazionale e l’Amministrazione Comunale che ha sposato questo progetto”.
“Questa nuova mostra – ha dichiarato il sindaco Presciutti – prosegue la strada tracciata dalla nostra Amministrazione di puntare su eventi dal grande spessore culturale e artistico di livello nazionale e internazionale. Eventi che puntano a valorizzare non solo la città di Gualdo Tadino ma anche il territorio limitrofo, l’Umbria e l’Italia. Gualdo Tadino con questa mostra diventerà difatti la capitale italiana della seduzione per i prossimi mesi. Un evento che ospiterà tante opere di qualità che hanno come filo conduttore la donna. Non volevamo proporre un’iniziativa qualsiasi, ma un evento che lasci il segno. Credo che questa mostra sia destinata a lasciarlo visto anche che oltre all’aspetto artistico ne conterrà anche altri che toccheranno aspetti culturali e sociologici”.
“Sono estremamente felice di essere qui oggi a presentare questa mostra – ha sottolineato il curatore d’Amico -. Quando Vittorio Sgarbi mi ha proposto di organizzare questa iniziativa a Gualdo Tadino ho accettato con entusiasmo. Mi sono lasciato sedurre. Siccome in Italia non era mai stata organizzata una mostra sulla seduzione, sia al femminile sia al maschile, abbiamo deciso di realizzare questo evento unico nel suo genere. Un’iniziativa che sarà dedicata alla seduzione ed al potere femminile. I visitatori nei prossimi mesi potranno ammirare capolavori di artisti di grande fama nazionale ed internazionale e opere d’arte inedite”.