La Polizia Locale di Gualdo Tadino in azione contro l’abusivismo ricettivo. Negli ultimi 18 mesi gli agenti, guidati dal comandante Gianluca Bertoldi, hanno infatti intensificato i controlli ispettivi nelle strutture extralberghiere.
In totale sono state ispezionate 15 attività tra cui alloggi, case vacanze, agriturismi, Bed & Breakfast e affittacamere: 9 di essi, in particolare tre alloggi locati ad uso turistico e 6 appartamenti per vacanze svolgevano attività in maniera abusiva, senza aver effettuato preventiva comunicazione o segnalazione certificata di inizio attività all’ufficio SUAP del Comune, violando così quanto disposto dalla Legge regionale Umbria n° 8 del 10/07/2017.
I titolari e host di queste attività pubblicizzavano i loro alloggi su varie piattaforme per prenotazioni come Booking e Airbnb, in maniera del tutto illegittima, eludendo così qualsiasi tipo di controllo. Le violazioni accertate hanno comportato l’imposizione di sanzioni amministrative e accessorie, previste dalla Legge regionale, come l’emissione di ordinanze di immediata cessazione dell’attività.
Gli agenti hanno intensificato anche i controlli relativi a flussi turistici, imposta di soggiorno (a Gualdo Tadino attiva da luglio 2023) e quelli volti alla verifica della rispondenza degli annunci pubblicitari rispetto a quanto dichiarato nelle Segnalazioni di Inizio attività. I sopralluoghi continueranno anche nelle prossime settimane, alla luce dell’entrata in vigore della legge di Conversione n° 191 del 15/12/2023, che ha introdotto, per assicurare la tutela della concorrenza e trasparenza del mercato, il cosiddetto CIN (Codice Identificativo Nazionale), codice alfanumerico attribuito dal Ministero del Turismo, assegnato a ciascuna struttura e l’obbligo di dispositivi di sicurezza.