Il Sindaco di Gualdo Cattaneo Andrea Pensi interviene nel dibattito instaurato a seguito della divulgazione da parte di Poste Italiane dell’elenco degli Uffici diseconomici nella Provincia di Perugia, nel quale sono ricompresi anche gli sportelli di Marcellano e Pozzo. Il primo cittadino afferma che “è impossibile condividere alcun tipo di piano di razionalizzazione incentrato unicamente sui tagli”. “Interrompere il servizio postale”- prosegue il Sindaco – “in piccoli borghi quali Marcellano e Pozzo significa discriminare, in spregio allo stesso art. 3 della nostra Costituzione, alcuni cittadini, soprattutto anziani, che vedono nello sportello frazionale l’unico centro, per certi aspetti polifunzionale, ed idoneo ad attenuare il disagio dovuto alla marginalità territoriale”. Ha le idee chiare, dunque, il giovane Sindaco Pensi il quale dichiara di aderire pienamente al percorso intrapreso dall’ Anci Regionale. Nello specifico Andrea Pensi ritiene che “in una fase delicata dal punto di vista economico e finanziario come questa tutte le istituzioni, enti ed aziende pubbliche dovrebbero responsabilmente discutere insieme su modelli di organizzazione più razionali e funzionali rispetto le risorse a disposizione”. “Ad ogni modo” – continua il Sindaco – “pensare di risolvere i problemi delle Poste sopprimendo cinquanta uffici postali nella Provincia senza prima dire alle istituzioni locali come si intende garantire i servizi essenziali in tutti i territori interessati dalla riorganizzazione significherebbe mettere in atto l’ennessimo e deprecabile taglio verticale”. In questa logica l’amministrazione comunale di Gualdo Cattaneo non ci stà ed annuncia battaglia. Da ultimo ricorda Andrea Pensi che “da circa due anni ormai è in corso una discussione con i vertici provinciali delle Poste per il miglioramento del servizio postale a Gualdo Cattaneo ed senza avere ottenuto ad oggi risultati significati non ci pare proprio la soluzione auspicabile il taglio del 50% degli sportelli postali presenti sul territorio”. Il Sindaco inoltre elogia l’operato del Consigliere Enrico Bastioli che ha presentato un ordine del giorno specifico in Provincia e dei Gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione che sul tema hanno già avanzato iniziative. A tale riguardo, conclude Pensi “ritengo che ci sia lo spazio per una iniziativa congiunta ed unitaria del Consiglio Comunale con il pieno coinvolgimento di tutti e tre i gruppi consiliari”.