“Non sarà un'opposizione ‘muro contro muro', a patto che si lavori per rimettere questa ‘casa comune' nelle condizioni di un tempo e il Consiglio provinciale torni ad essere il luogo del dibattito e del confronto nella ricerca delle soluzioni ai problemi del territorio”.
Nella conferenza stampa che questa mattina gli esponenti del Pdl in Consiglio provinciale hanno tenuto nella sede centrale dell'Ente, sono state tracciate le linee guida che l'opposizione intende seguire in questa consiliatura appena avviata.
Una stagione nuova, in cui il Pdl in Consiglio provinciale si assume “l'arduo compito di innovare quelle che sono le competenze, le funzioni, le regole, il controllo ed il raggiungimento di obiettivi, al fine di determinare una reale inversione di rotta”.
“Se è vero come è vero – è stato spiegato dagli esponenti di Centrodestra – che la percezione in generale dei cittadini nei riguardi dell'istituzione provinciale è caratterizzata da un giudizio di inutilità e di aggravio della spesa pubblica, non sarà certamente sufficiente un'operazione di restyling. Una delle prime richieste alla Giunta Guasticchi, sarà quella di aprire un confronto concreto, e non di facciata, con i territori comunali. Noi certamente inizieremo il confronto con quelle realtà locali amministrate dal centro destra”.
Per Franco Asciutti il “muro contro muro” potrà essere evitato se la maggioranza sarà disposta a confrontarsi sui temi ritenuti prioritari dal Pdl e contenuti nel programma elettorale: trasparenza, lotta agli sprechi, infrastrutture viarie, parchi, rifiuti, lago e manutenzione dell'ambiente.
“Non vorrei – sono state le parole del capogruppo Piero Sorcini – che questo nuovo presidente tenda a ‘vivacchiare'. Non servono operazioni di facciata, ma va recuperato un rapporto concreto con il territorio. Ci si è dimenticati di ciò che è avvenuto in questo Ente che ha contribuito ad allontanarlo dai cittadini. Bisogna darsi da fare – ha sostenuto – perché la Provincia non continui ad essere individuata solo come un onere per la spesa pubblica”.
Bruno Biagiotti ha ribadito il valore della linea seguita in passato: tenere fede ad un programma ben preciso ed essere intransigenti verso un vecchio modo di fare politica. A suo avviso, le vicende legate alla composizione della nuova Giunta e all'elezione del presidente del Consiglio fanno pensare ad una telenovela. “Questo – ha detto – è un modo di fare politica che passa sopra la testa dei cittadini”.
Anche per Paola De Bonis, che ha detto di volersi impegnare soprattutto sul fronte della tariffa sui rifiuti e della trasparenza, la Provincia è un Ente troppo lontano dalla gente. “In questa legislatura – sono state le parole di Luigi Andreani – rivendicheremo il ruolo del Consiglio”.
Mentre Giampiero Panfili ha osservato che “il biglietto da visita del nuovo presidente, che arriva in Provincia dopo essere stato l'assessore al bilancio presso il Comune di Perugia, non lascia ben sperare”.
Alla conferenza stampa di oggi hanno preso parte anche i consiglieri Michele Martorelli e Evian Morani.