Il Gruppo Novelli passa in mano al gruppo calabrese iGreco, nonostante solo uno dei fratelli Novelli (Torquato) avesse confermato la sua disponibilità a vendere. Contrari, infatti, Enzo e Ferdinando Novelli, nonostante uno dei due per un periodo sembrava aver cambiato idea.
Gli storici marchi umbri Ovito ed Interpan, insieme agli altri minori, a cui si era aggiunta negli ultimi anni la Nuova Panem, quindi, proseguiranno la loro attività grazie all’operazione di salvataggio messa in piedi dalla famiglia Greco, proprietaria di una piccola azienda agraria ma soprattutto di cliniche private e di strutture alberghiere. In particolare ad acquisire attività e passività è la società Alimentitaliani srl, con sede a Cariati (Cs), rappresentata oggi al Mise dal dottor Giovanni Rizza.
A confermare l’atto di forza compiuto dal ministero dello Sviluppo economico e dal consiglio di amministrazione della Novelli per sbloccare la situazione sono stati in serata Fai Cisl, Flai Cgil e Uil Uila.
“Il CdA e il Ministero – spiegano i sindacati – hanno esperito ieri sera l’ultimo tentativo nei confronti dei soci. Avuta conferma della risposta negativa dalla maggioranza di questi (solo Torquato ha confermato la volontà di cedere le quote) il CdA ha proceduto ad un atto di straordinaria amministrazione, essendo l’unica via possibile per assicurare la sopravvivenza dell’azienda. Nella giornata di oggi hanno, quindi, realizzato la cessione dell’intero ramo di azienda al Gruppo IGreco, attraverso il trasferimento delle attività e passività (anziché attraverso la vendita delle quote). Hanno poi informato le oo.ss. della cessione, per realizzare l’esame congiunto previsto dalla legge. Le oo.ss., avendo aperto il tavolo al ministero hanno chiesto di espletare in quella sede l’esame. Nel corso dell’esame è stato chiarito che passeranno alla Alimentitaliani srl (società acquirente del gruppo IGreco) tutti i dipendenti attualmente in forza sia di gruppo Novelli srl, che delle sue delle partecipate, compresi gli avventizi agricoli, con gli stessi contratti.
È stato poi concordato che le parti si incontreranno entro il mese di gennaio 2017 per esaminare dettagliatamente il piano industriale e i progetti per il futuro. In questo modo è stato messo in sicurezza il futuro dell’azienda e l’occupazione connessa. Continueremo a lavorare con il nuovo imprenditore – concludono i sindacati – al fine di garantire prospettive di rilancio all’azienda, tutelare il lavoro e tutti i territori nel quale l’azienda opera”.
Nell’accordo tra Cda, Alimentitaliani e organizzazioni sindacali è quindi previsto nello specifico, ai sensi dell’articolo 2112 del codice civile, che “i rapporti di lavoro subordinato del personale del Gruppo Novelli srl proseguiranno senza soluzione di continuità alle dipendenze della Alimentitaliani srl; allo stesso modo proseguirà senza soluzione di continuità il rapporto di lavoro del personale di tutte le società partecipate, nonché dei lavoratori avventizi delle attività agricole” e che “il trasferimento dell’azienda da cedente a cessionaria si perfezionerà a partire dalla data odierna”.