Secondo giro di tamponi questa mattina per i Grifoni, dopo che l’ultimo giro di controlli ha fatto emergere due calciatori e un membro dello staff positivi al Covid. Tutti e tre asintomatici, sono stati posti in isolamento. Ma c’è comprensibilmente ansia per i risultati dei test di oggi su tutti gli altri giocatori del Perugia e sul personale dello staff.
Campionati e Covid, Ghirelli scontro tra Lega Pro e Serie B
Intanto, proprio le procedure sulla gestione dei campionati di calcio durante questa emergenza Covid stanno creando una spaccatura tra le Leghe. Dopo il comunicato del Direttivo di Serie B su Salernitana – Reggiana (ben 23 emiliano sono risultati positivi al Covid nei giorni scorsi), il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, si dice contrario all’uniformità delle procedure nei campionati auspicata dal Consiglio della Lega di Serie B. “Non condivido – scrive Ghirelli – l’esigenza palesata nel comunicato di un intervento del legislatore federale per uniformare i regolamenti di Serie A, B e C relativi alle disposizioni per le gare conseguenti all’emergenza Covid-19. Viviamo livelli di professionismo differenti con realtà ed esigenze differenti. Ribadendo l’assoluto rispetto per le considerazioni esposte dalla Serie B, non posso non sottolineare come il regolamento da noi emanato, le disposizioni del protocollo federale, ma in particolare l’enorme sforzo dei club ed il loro straordinario senso di responsabilità ci hanno consentito, in una situazione estremamente complicata dovuta all’esponenziale aumento di contagi, di governare le difficoltà di questa stagione senza polemiche. Ritengo quindi che il menzionato equilibrio di regole e buon senso che ci sta consentendo di proseguire la competizione non debba subire stravolgimenti. L’obiettivo primario deve rimanere quello di giocare a calcio nella massima sicurezza e tutela della salute, ma credo che ogni Lega abbia la necessità ed il dovere di parametrare le proprie regole in base alle proprie esigenze e realtà. È evidente che questo implica, a partire dal sottoscritto – conclude Ghirelli – l’assunzione di responsabilità nel decidere”.