Niente sciopero. Brescia-Perugia di venerdì 24 agosto (ore 21) aprirà dunque il campionato di Serie B 2018/19. Un campionato a 19 squadre, a meno di ribaltoni decisi il 7 settembre, quando si potrebbe tornare a 22 formazioni o, addirittura, salire a 24 nel caso in cui si decidesse di ammettere tutte le pretendenti ai ripescaggi bocciati: Novara, Siena, Pro Vercelli, Catania, Ternana.
Nulla di fatto nella riunione dei capitani di B (presente anche qualcuno di C) che si è tenuta a Roma, convocata dall’Aic (Associazione Italiana Calciatori). “Non dovevamo decidere lo sciopero in questa sede e comunque rimane lo stato di agitazione” ha commentato Damiano Tommasi (nella foto). Il quale ha ribadito l’opportunità dello stop per le prime due giornate di fronte alle incertezze del calendario.
Sembra che alcune squadre abbiamo sottoposto al proprio capitano, prima della riunione, un documento da firmare, nel quale si esprime la volontà, a nome della squadra, di giocare come da calendario e di non voler “essere coinvolti in alcun modo in situazioni non afferenti alla sfera tecnica della categoria, preferendo evitare coinvolgimenti riconducibili a strumentalizzazioni politiche“.
Tra i più contrari allo sciopero proprio il presidente del Brescia, Cellino, che ha assicurato che le Rondinelle venerdì sera scenderanno in campo al Rigamonti. Niente sciopero anche per i Grifoni, a questo punto, per favorire il ripescaggio… della Ternana.