Perugia

Grifo senza artigli, con due guizzi la Carrarese passa al Curi 2-0 | Pagelle

Bastano due conclusioni alla Carrarese, in avvio di primo e di secondo tempo (un eurogol di Zanon e un colpo di testa di Di Gennaro sugli sviluppi di un corner) per passare al Curi 2-0 nella prima gara della sfida playoff e ipotecare pesantemente il passaggio di turno al cospetto di un Perugia impalpabile. E nel finale sono addirittura gli ospiti a sfiorare per due volte il tris con Panico.

Ospiti cinici e dotati di una migliore organizzazione di gioco, che ha ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo. Perugia in confusione, che in un primo tempo comunque generoso ha creato un paio di occasioni per pareggiare (al 26′ Iannoni ha colpito il palo esterno), ma in episodi frutto delle giocate dei singoli che di una manovra ragionata.

Anche le reti della Carrarese sono arrivate su due episodi, due errori dei difensori del Perugia: Vulikic lascia a Zanon la possibilità di calciare con una traiettoria imprendibile: Souarè sbaglia l’intervento sul corner, rendendo facile il raddoppio di Di Gennaro.

Davanti, poi, il Perugia mostra la solita inconsistenza, con un’involuzione di tutti i suoi attaccanti e nuovi esperimenti di Formisano che lasciavano perplessi all’annuncio della formazione e che non hanno dato risultati.

Per andare avanti nei playoff, questo Grifo senza artigli sabato allo Stadio dei Marmi deve fare 3 reti senza subirne.

Tabellino e pagelle

Perugia- Carrarese 0 – 2
3′ pt Zanone (C), 5′ st Di Gennaro

Perugia: Adamonis 5.5; Mezzoni 5, Lewis 6, Vulikic 4.5 (1′ st Lisi 5); Cudrig 5 (17′ st Matos 5.5), Iannoni 6.5, Bartolomei 5 (17′ st Torrasi 6), Kouan 6 (39′ st Polizzi sv), Souare 5; Seghetti 5, Sylla 4.5 (25′ st Vazquez 6). All. Formisano 4.

Carrarese: Bleve 6; Illanes 6.5 (35′ st Coppolaro 6), Di Gennaro 7, Imperiale 6.5; Zanon 7 (35′ st Grassini 6), Capezzi 6 (23′ st Zuelli), Schiavi 6.5, Cicconi 6 (35′ st Belloni); Della Latta 6.5 (30′ st Palmieri 6), Panico 7; Finotto 6. All. Calabro 7.

La partita dei Grifoni

Adamonis 5.5: non può nulla sulla conclusione di Zanon, ma contribuisce al pasticcio in occasione del raddoppio. Insolitamente insicuro, come quando nel primo tempo cicca un rinvio che rischia di chiudere i giochi già prima del riposo.

Mezzoni 5: un suo intervento maldestro al 5′ rischia di dare il doppio vantaggio agli ospiti. Per il resto, non spinge, anche perché la Carrarese chiude bene gli spazi.

Lewis 6: uno dei pochi a non perdere la bussola.

Vulikic 4.5: grave errore, che mette la gara in discesa per la Carrarese (1′ st Lisi 5: viene invocata la sua esperienza in campo, ma in realtà non incide. Anche perché gli ospiti trovano quasi subito il raddoppio).

Cudrig 5: vederlo nella formazione iniziale dietro a Sylla e Seghetti fa pensare ad un Grifo a trazione anteriore. E invece anche lui va in confusione (17′ st Matos 5.5: qualche tentativo di guizzo, ma i tempi migliori sono lontani).

Iannoni 6.5: a parte il palo scheggiato e all’intervento a cui chiama Bleve, nel primo tempo è uno dei pochi Grifoni a mostrare voglia di giocarsi questo playoff, a tratti anche con qualità.

Bartolomei 5: dovrebbe dettare i tempi al Perugia, che invece non ha ritmo (17′ st Torrasi 6: entra in una partita già compromessa).

Kouan 6: un suo colpo di testa, con la palla che si impenna e costringe Bleve ad una delle poche parate della serata. Prova a recuperare qualche pallone, ma non lascia il segno in quella che potrebbe essere l’ultima partita al Curi con la maglia del Grifo (39′ st Polizzi sv).

Souare 5: l’allenatore gli chiede un compito che non ha nelle corde. Finendo per fare male sia la fase offensiva, sia quella difensiva.

Seghetti 5: dov’è il giocatore che in avvio di campionato spaccava le partite con i suoi guizzi?

Sylla 4.5: non conclude mai a rete, non riesce mai a tenere palla per far salire la squadra (25′ st Vazquez 6: sua, nel finale, una delle poche conclusioni del Perugia nel secondo tempo).

All. Formisano 4: ancora esperimenti, in una sfida che, nei 180 minuti, è da dentro o fuori. Il risultato è un Perugia in confusione, che fa fatica a manovrare fino all’area avversaria. E che paga ogni errore difensivo, come quello sul calcio d’angolo.