Anticipati 2 centesimi al litro (per un totale annuo di circa 1 milione di euro) rispetto ai 3 che dovrebbero essere riconosciuti dalla GDO ai produttori
Il Gruppo Grifo Agroalimentare ha deciso di anticipare ai produttori parte del contributo riconosciuto dalla Grande Distribuzione Organizzata nell’accordo dello scorso novembre. In mancanza di qualsiasi ipotesi di erogazione, il Gruppo Grifo si è fatto carico di anticipare due centesimi al litro (per un totale annuo di circa 1 milione di euro) rispetto ai tre che dovrebbero essere riconosciuti dalla distribuzione ai produttori.
Momento difficile, costi duplicati
“Il momento – ha affermato il presidente Carlo Catanossi – è molto difficile per i costi che sono duplicati a causa principalmente dell’aumento dell’energia. Dalla plastica al legno, dal cartone al gas metano, fino a giungere all’elettricità, il costo di trasformazione è schizzato verso l’alto e solo in minima parte si sono potuti recuperare i maggiori costi scaricandoli sui consumatori già in difficoltà”.
Intervento di emergenza
“Tuttavia – ha proseguito Catanossi – la situazione dei produttori, che sono i soci proprietari della cooperativa, è diventata insostenibile e si è reso necessario un intervento di emergenza per sostenere la parte sicuramente più debole della filiera. Adesso attendiamo una rapida applicazione dell’accordo sottoscritto dalla Gdo, una sensibilità dei consumatori al problema e una partecipazione alla soluzione della crisi da parte di tutti protagonisti, dal comparto dei mangimisti al sistema bancario, dalla Pubblica amministrazione alle autorità locali”.