Perugia

Grifo, delusione di rigore: con la Spal finisce 0-0 | Pagelle

Il Perugia sbaglia il suo terzo rigore in questo campionato e con il pallone calciato da Melchiorri sulla traversa sfuma la possibilità di agganciare la Spal a quota 15. Finisce 0-0 la sfida del Curi. Un risultato alla fine giusto, con il Perugia che nel secondo tempo ha fatto qualcosa di più, sprecando la grande occasione dagli 11 metri con Melchiorri, che ha calciato sulla traversa.

La partita

8′ pt Tripaldelli, lasciato solo sul secondo palo, colpisce di testa, Gori para.

23′ pt Koaun recupera palla e mette in mezzo, ma Alfonso ma suo il pallone.

30′ pt Punizione di Bartolomei, Alfonso respinge.

44′ pt OCCASIONE PERUGIA Casasola vince un contrasto e serve Bartolomei, il cui tiro dal limite si perde non molto sopra la traversa.

47′ pt FINISCE IL PRIMO TEMPO 0-0 Partito brutta, con pochissime emozioni da entrambe le parti. La Spa fa una partita accorta, lasciando pochi spazi al Perugia, che fa fatica ad orchestrare la manovra per servire le proprie punte.

15′ st RIGORE PER IL PERUGIA Santoro supera Alfonso, che lo mette giù. L’arbitro sembra voler lasciare proseguire, poi viene richiamato dal Var e concede il calcio di rigore.

17′ st MELCHIORRI COLPISCE LA TRAVERSA Dal dischetto va il centravanti del Perugia, che colpisce la traversa. E’ il terzo rigore sbagliato dal Perugia in questo campionato.

22′ st Curado colpisce male il pallone sul corner e sbaglia una buona opportunità.

30′ st Paz con una diagonale difensiva salva il Perugia sul tentativo di contropiede degli ospiti.

48′ st OCCASIONE PERUGIA Di Serio supera Alfonso in uscita sull’attaccante. Episodio che sembra analogo a quello del calcio di rigore fischiato in precedenza. I Grifoni invocano il rigore, ma questa volta non arriva la chiamata del Var, con l’arbitro che concede la rimessa dal fondo alla Spal.

50′ st FINISCE 0-0 LA SIFDA TRA PERUGIA E SPAL Dopo cinque sconfitte consecutive la Spal di De Rossi trova il pari, lasciando il Perugia a tre lunghezze di distanza. Risultato giusto per quanto poco visto in campo, con i Grifoni che però hanno avuto la grossa occasione dal dischetto, fallita da Melchiorri.

Tabellino e pagelle

Perugia – Spal 0-0

Perugia: Gori 6; Sgarbi 6.5, Curado 6, Rosi 6 (37′ st Vulikic sv), Casasola 5.5, Santoro 6, Bartolomei 5, Kouan 5 (37′ st Luperini sv), Paz 5.5 (41′ st Lisi sv), Melchiorri 5 (25′ st Strizzolo 5), Olivieri 5 (41′ st Di Serio sv). All. Castori 5.

Spal: Alfonso 6.5; Peda 6, Meccariello 6, Varnier 6; Tunjov 5.5 (18′ st Fiordaliso 6.5), Zanellato 5.5 (31′ st Valzania 6), Esposito 6, Proia 5.5 (1′ st Maistro 5.5), Tripaldelli 6; Moncini sv (16′ pt La Mantia 5), Finotto 5.5 (18′ st Rabbi 5.5). All. De Rossi 5.5.

Arbitro Gualtieri di Asti, Var Mazzoleni di Bergamo.

La partita dei Grifoni

Gori 6: attento sulle poche incursioni degli attaccanti della Spal.

Sgarbi 6.5: il migliore del Perugia, sempre concentrato in una partita da sbadigli.

Curado 6: partita senza troppi affanni, anche se con qualche incertezza.

Rosi 6: non ha la qualità di Dell’Orco nell’impostazione dal basso, ma svolge bene il suo compito nella fase difensiva (37′ st Vulikic sv).

Casasola 5.5: poche giocate e con poca qualità.

Santoro 6: se vede poco, sino all’occasione del rigore concesso al Perugia, che avrebbe potuto cambiare la partita.

Bartolomei 5: sua l’unica conclusione degna di nota nel primo tempo, però perde anche dei palloni velenosi.

Kouan 5: una sola volta gli riesce di rubare il pallone agli avversari e creare scompiglio nella difesa ospite. Poi, solo tanta conclusione (37′ st Luperini sv).

Paz 5.5: impreciso nella spinta, si mette in mostra nella ripresa per un’ottima diagonale difensiva (41′ st Lisi sv).

Melchiorri 5: Dopo Olivieri e Di Carmine, anche lui viene colpito dalla sindrome del dischetto che può costare cara a questo Perugia, che non riesce ad approfittare delle poche occasioni che crea (25′ st Strizzolo 5: non pervenuto).

Olivieri 5: lo splendido gol contro il Genoa aveva illuso. Prestazione anonima (41′ st Di Serio sv: nel finale ha l’occasione che poteva valere 3 punti).

All. Castori 5: il Perugia costruisce poco e segna ancora di meno. E le assenze non possono essere un’alibi. Il quarto risultato utile consecutivo lascia l’amaro in bocca, perché arrivato dopo aver sbagliato l’ennesimo rigore (segno di una condizione mentale non ottimale), un’involuzione nel gioco e soprattutto nell’ennesimo scontro diretto in cui il Perugia non riesce a prevalere.