Forum internazionale di architettura e design a San Francesco al Prato. Si chiama Green Table e raccoglierà esperti di fama internazionale. Il tutto con partnership di grande prestigio con l’Istituto Nazionale di Architettura e l’Associazione per il Disegno industriale e il supporto del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, e nasce da una sinergia tra Fondazione Guglielmo Giordano e Media Eventi.
Green Table è un think thank attraverso cui esperti, istituzioni e cittadini promuoveranno idee, progetti e soluzioni concrete in risposta alle grandi sfide della difesa dell’ambiente e del benessere delle comunità – dalla più piccola alla più grande scala – proponendo un cambiamento di paradigma culturale e l’adozione di comportamenti individuali e collettivi tesi ad una crescita economica e sociale più equa e sostenibile.
“Si tratta di un progetto importantissimo – ha detto la presidente della Regione Donatella Tesei – sul quale abbiamo lavorato insieme alla famiglia Margaritelli. Come presidenza abbiamo ridotto gli eventi a pioggia e puntato su azioni per eventi di qualità, in grado di far uscire la nostra regione dal contesto in cui si trova e andare a livello internazionale“. Entusiasta del progetto anche l’assessore del Comune di Perugia, Gabriele Giottoli. E’ intervenuto il professor Paolo Belardi per il Rettore dell’Università, ricordando i punti di contatto e il legame con le attività. Quindi Andrea Margaritelli: “Abbiamo scelto l’Umbria perché è emblema di un rapporto stretto e profondo con le tematiche della sostenibilità“.
Il Forum dal forte carattere innovativo per l’originale format, la dimensione del confronto, sia fisica che digitale, e per il respiro internazionale pone l’Umbria e il suo capoluogo al centro del dibattito globale sui temi della sostenibilità, intesa come obiettivo a cui tendere per salvaguardare il futuro del nostro pianeta e ridisegnare in forme nuove il senso di comunità, e il rapporto con l’ambiente.
Il programma prevede oltre venti confronti che vertono su questioni di stringente attualità, affrontate da nomi illustri del mondo della progettazione, dell’economia e della cultura, portatori delle più diverse esperienze e visioni, quali il rapporto tra natura e costruito, il rinnovo degli gli spazi di relazione dei luoghi dell’abitare e del lavoro, la mobilità sostenibile, i servizi digitali e le infrastrutture culturali, con uno sguardo rivolto alle smart city, ma anche alle aree interne e ai centri minori.
Caratterizzato dalla modalità phygital – un bilanciato mix tra momenti di interazione fisica e digitale – dopo le quattro giornate perugine, dense di incontri ed eventi, proseguirà nei prossimi mesi con nuovi contributi fino a ritrovarsi ancora in Umbria nel 2022.
I singoli panel verranno trasmessi in streaming da Perugia e in differita da diverse metropoli internazionali – quali Milano, Amsterdam, Barcellona, Monaco di Baviera e Shanghai – rappresentative di distretti produttivi e culturali tra i più attivi attorno ai temi della sostenibilità.
Tra gli ospiti che prenderanno parte ai tavoli di discussione si annoverano progettisti quali Michele De Lucchi, Patricia Urquiola, Stefano Boeri, Mario Cucinella, Benedetta Tagliabue, Cino Zucchi, Aldo Cibic, Patricia Viel, Walter De Silva, Matteo Thun, Daria De Seta, Dante Oscar Benini, Alessandro Melis, Guendalina Salimei, Ico Migliore, Mara Servetto, Monica Alejandra Mellace, Filippo Lodi, Massimo Pica Ciamarra, Luca Zevi, scienziati quali Stefano Mancuso e Cinzia Chiriacò, filosofi come Maurizio Ferraris e Aldo Colonetti, insieme ad altri importanti protagonisti del mondo della cultura, informazione ed economia.
L’opening del forum è prevista mercoledì 20 ottobre pomeriggio e si concluderà con il suggestivo spettacolo “Botanica”, realizzato dal collettivo Deproducers in collaborazione con lo scienziato Stefano Mancuso.
Anche nelle serate successive San Francesco al Prato ospiterà altri significativi eventi culturali dedicati a musica, cinema e arti performative.
Green Table poggia su una partnership di grande prestigio con l’Istituto Nazionale di Architettura e l’Associazione per il Disegno industriale e il supporto del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, e nasce da una sinergia tra Fondazione Guglielmo Giordano e Media Eventi, due riconosciuti promotori culturali del territorio, che hanno fuso le loro esperienze e know-how in termini di organizzazione di eventi legati al mondo dell’architettura, design, arte e natura. Dalla loro collaborazione ha preso forma la prima edizione di questa manifestazione che ruota intorno al tema della sostenibilità declinata nella vasta accezione della progettazione applicata all’industrial design, architettura, planning urbano e territoriale, attraverso una visione a 360 gradi che non trascura le grandi sfide del rilancio economico in prospettiva post Covid. Diversi i partner istituzionali che hanno creduto sin da subito nell’iniziativa: Regione Umbria, Comune di Perugia, e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, a cui si aggiungono importanti main partner privati, dall’anima autenticamente verde, quali Aboca, Listone Giordano, Paghera e Rubner.
Sponsor tecnologico: Wyth, con la sua innovativa piattaforma digitale.
I partner culturali che sostengono l’iniziativa sono invece l’Università degli Studi di Perugia, la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, l’Accademia di Belle Arti “P. Vannucci” di Perugia, e PEFC Italia.
Il format Green Table, ideato da Andrea Margaritelli (Fondazione Guglielmo Giordano) e Carlo Timio (Media Eventi), pone le sue fondamenta su una formula che affianca alla componente fisica – i relatori sono chiamati a confrontarsi attorno a uno stesso tavolo verde firmato da Michele De Lucchi, al centro del quale è posizionata una speciale videocamera che effettua riprese stereoscopiche a 360 gradi – una componente digitale incentrata su un’innovativa piattaforma cross-mediale accessibile ovunque via web. In questo modo tutti i contenuti degli incontri potranno essere seguiti gratuitamente in diretta, in ogni parte del mondo, attraverso qualsiasi dispositivo fisso o mobile, previa semplice registrazione. All’interno della piattaforma gli utenti potranno intraprendere azioni di networking, attivare riunioni digitali, avvicinarsi ai diversi partner della manifestazione – istituzioni e operatori economici – oppure rivedere tutti i panel, oltre a poter beneficiare dei nuovi contenuti caricati nel corso dell’anno.
L’intera manifestazione è organizzata in stretta aderenza alla policy sull’equilibrio di genere per gli eventi culturali, promossa dall’Istituto Nazionale di Architettura.
Il Forum verrà ospitato nella prestigiosa sede dell’Auditorium San Francesco al Prato, che, dopo tanti anni, verrà riaperto al pubblico mostrando il suo volto completamente rinnovato. Il progetto architettonico di grande respiro, a firma dello studio Signorini, è stato infatti chiamato a trovare una sintesi efficace tra esigenze di conservazione del suo straordinario patrimonio storico e culturale e quelle di funzionalità di un moderno auditorium equipaggiato delle più innovative dotazioni tecnologiche.
Il Forum si rivolge a un vasto pubblico di persone interessate al mondo del design e dell’architettura, attente al futuro dell’ambiente, ai nuovi modelli di sviluppo economico e alle trasformazioni della società. Green Table invita progettisti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’impresa, accademici, ricercatori, giornalisti e studenti a ritrovarsi attorno a uno stesso tavolo per discutere di futuro con un linguaggio aperto a tutti.
Grazie a specifici accordi con l’Ordine degli Architetti, l’Università degli Studi di Perugia (Corso di laurea magistrale a ciclo unico in “Ingegneria edile-Architettura”, Corso di laurea magistrale in Planet Life Design” e Corso di laurea in Design”) e l’Accademia di Belle Arti di Perugia, è previsto il riconoscimento di crediti formativi ai professionisti e agli studenti che seguiranno l’evento.