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Green pass nelle sale scommesse, tutti in regola in Umbria

Controlli a tappeto nelle sale scommesse e gioco dell’Umbria da parte dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm). Sono state ben 62, infatti, quelle controllate (50 nella Provincia di Perugia, 7 in quella di Terni, 5 quelle risultate temporaneamente aperte o chiuse), con quasi 140 giocatori e avventori sottoposti a controllo del green pass. All’esito delle verifiche non è emersa alcuna irregolarità.

I funzionari dell’Adm la scorsa settimana hanno battuto a tappeto le due province dopo l’appello di un’associazione di categoria alle forze dell’ordine, la quale lamentava, a proprio dire, il comportamento scorretto di alcuni gestori di queste attività.

Il reclamo è stato immediatamente recepito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, guidata dal Direttore Generale Marcello Minenna, e nello specifico dalla Direzione Territoriale per la Toscana, la Sardegna e l’Umbria, che si è attivata verificando, in appena 4 giorni, il 70,4% delle sale scommesse e gioco autorizzate in Umbria (88).

I controlli, condotti da 7 funzionari Adm, hanno dato esito negativo, con avventori e giocatori regolarmente in possesso del green pass. Un dato che dimostra sostanzialmente la correttezza dei gestori e l’attenta vigilanza da parte delle Istituzioni preposte, quali appunto Forze dell’ordine e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Continua quindi incessante l’attività di Adm in tutta Italia sul fronte della lotta alla pandemia da Covid-19 che vede già impegnati i propri funzionari nelle operazioni di sdoganamento e contrasto alla contraffazione dei dpi (mascherine, guanti, alcoli per soluzioni igienizzanti, etc.).