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“Green day”, grande successo per la giornata dedicata a sostenibilità ambientale e risparmio energetico

Grande successo per il Green day: la giornata dedicata alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico organizzato dal Consorzio BIM e nato nell'ambito del progetto di ricerca realizzato dall' Architetto Walter Maneri dal titolo “L'ecosportello e i regolamenti edilizi: leve fondamentali per promuovere e realizzare politiche ambientali ed energetiche innovative” finanziato dalla Regione Umbria e dal FSE. Il progetto ha interessato gli istituti scolastici della Valnerina nello specifico alle classi IV e V superiori e alle classi di 3° media.

”Se solo fino a qualche anno fa – spiega l’Architetto Walter Maneri – la green economy era un mero fenomeno culturale, oggi non è più possibile ignorarla. I continui rincari del petrolio e una maggiore presa di coscienza delle problematiche legate all'uso eccessivo di energia, hanno portato al grande sviluppo di questo settore. Il mercato verde è, infatti, in grande crescita – continua Maneri – e questo dato non è relegato alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ma si allarga e coinvolge altri settori quali l’edilizia, i trasporti, la finanza, l'agricoltura, il riciclaggio dei rifiuti e il turismo”.

La giornata si è articolata attraverso alcune attività didattiche con l’intento di promuovere e sensibilizzare gli studenti sulle buone pratiche in materia di sostenibilità ambientale, finalizzate al conseguimento di un effettivo risparmio energetico nelle nostre case e ad un rispetto concreto sull'ambiente. Un viaggio all’interno della casa appunto, condotto attraverso giochi, indovinelli e disegni volto a capire i comportamenti da seguire per non sprecare energia ed utilizzare al meglio gli elettrodomestici visto che alcuni combustibili sono destinati ad esaurirsi nel tempo.

“Sono stati realizzati due modellini di casette riscaldabili – spiega Maneri – che si differenziavano sostanzialmente sull'isolamento dell' involucro edilizio (pareti e copertura). L'esperimento ha voluto dimostrare ai ragazzi che la Casa2012 dal punto di vista energetico è come un secchio bucato che proviamo a riempire d’acqua con una bottiglia, ma non ci riusciamo, mentre la Casa2020 – continua – è come un secchio dove sono stati chiusi tutti i buchi in modo da essere sufficiente un bicchierino a riempirlo. Più della metà dei consumi energetici italiani se ne va in sprechi, inefficienze, usi impropri e ad una progettazione poco attenta al contenimento delle dispersioni di calore”.

Alla fine della giornata sono stati premiati per ogni istituto, con simpatici “giochi solari”, i vincitori del concorso “Disegniamo il risparmio energetico”. Grande è stato l'entusiasmo dei ragazzi che hanno mostrato interesse e curiosità per le attività proposte, trovandole stimolanti e proficue al tempo stesso. “Un ringraziamento particolare va a tutti i Dirigenti scolastici delle scuole medie di Cascia, Monteleone e Norcia e degli Istituti Superiori di Cascia che hanno aderito a tale iniziativa – conclude Maneri – dimostrando una forte sensibilità alle tematiche dell'energia alternativa, del risparmio energetico e della tutela dell' ambiente”. L'interesse dimostrato ha aperto una concreta possibilità di rendere tale iniziativa un appuntamento annuale, partendo dalle scuole dove si costruisce e migliora il futuro.