A pochi giorni dalla scomparsa di Mariangela Romoli, nel dolore di una città che ha perso una persona cara e stimata per la sua grande professionalità e per le profonde doti umane, il fratello Giacomo ha voluto inviare una commovente lettera di addio alla sorella e di ringraziamento agli spoletini che l’hanno amata e accolta.
Carissima sorellina mia,
negli anni passati, quando venivo a Spoleto e incontravo qualcuno che non conoscevo, bastava che dicessi ” sono il fratello di Mariangela” per essere ben accolto.”ubi minor cessat”. Chi non ti conosceva? E, conoscendoti, chi non ti amava ? Nessuno.
Mariangela…che bellissimo nome scelsero per te i nostri adorati genitori…La loro fu una premonizione.
Con le tue straordinarie doti di bontà, di simpatia, di umanità hai tracciato un solco indelebile nella tua vita terrena. Sei stata una icona e rimarrai tale nella memoria di tutti.
Sono certo che tu avresti voluto che io parlassi della tua sofferenza nel vedere in questo mondo il precipitare in caduta libera dei valori umani.
Come avresti voluto che io accennassi alle tue reiterate grida di dolore verso chi in primis dovrebbe…dovrebbe tutelare le radici del Cristianesimo.
Le nostre lacrime non sono per te, carissima sorellina mia.
Sei in cielo nel posto a cui anelavi, il posto che ti compete.
Ti sappiamo felice perciò le lacrime non sono per te, sono per noi perché ci manchi e ci mancherai tanto.
Un grazie immenso va a tutta la città di Spoleto per la vicinanza e l’affetto dimostrato per la tua scomparsa.
Giacomo Romoli