Categorie: Città di Castello Eventi Sport

Grande successo per il Primo Memorial “Matteo Montanucci”

Nel ricordo di un giovane prematuramente scomparso, che amava lo sport, oggi abbiamo vissuto una giornata davvero speciale, nella quale la presenza di tante persone ha dimostrato quanto grande sia la forza dei legami e dei valori umani, una forza che il Città di Castello Rugby sottolinea costantemente con la propria attività

E’ il messaggio con cui il sindaco Luciano Bacchetta ha salutato i partecipanti al primo Memorial Matteo Montanucci, con cui domenica 21 febbraio, al campo di rugby di via Bartali, è stato ricordato il 22 tifernate morto per un malore nel febbraio 2013 mentre si stava allenando.

Il primo cittadino ha portato la vicinanza dell’Amministrazione comunale alla madre Catia Scalzeggi e al padre Giordano, prendendo parte alla toccante cerimonia di premiazione che ha concluso il torneo. Una bella giornata di sport che ha visto protagonisti gli atleti del Foligno Rugby Asd, dell’Amatori Perugia Rugby e del Città di Castello Rugby, che si sono sfidati in un avvincente triangolare vinto proprio dai padroni di casa.

Un grande successo, in una bellissima giornata, nella quale non ci aspettavamo la partecipazione di un pubblico così numeroso, che ha davvero dimostrato grande affetto per Matteo e per la sua famiglia”, hanno sottolineato il presidente del Città di Castello Rugby Marco Notarianni e il vice presidente Dario Ronti. “Questa prima esperienza – hanno puntualizzato i responsabili del sodalizio – ci spinge a fare del Memorial Matteo Montanucci un evento importante nel mondo del rugby e moltiplicare gli sforzi per assecondare il forte traino per la pratica del nostro sport che una simile giornata è sicuramente capace di esercitare”.

Dopo le partite, atleti e dirigenti si sono ritrovati insieme nell’ormai celeberrimo “terzo tempo” che accompagna ogni partita al campo tifernate, dove tra buon cibo e buon bere si familiarizza e ci si conosce meglio, grazie anche al lavoro dei volontari del Gruppo Stefano Bianconi dell’Associazione Italiana Persone Down, che servono i pasti e sono parte integrante delle giornate all’insegna dello sport. Il Memorial Montanucci ha avuto anche una riuscita connotazione benefica, con la raccolta di fondi che serviranno per l’acquisto di presidi sanitari per l’infermeria dell’impianto.