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GRANDE SUCCESSO PER IL “JESUS CHRIST SUPERSTAR” DELLA COMPAGNIA OLBC – OLTRE LA BARRIERA CASSE (Foto TO®)

Un pullman, con a bordo degli attori, viaggia nel deserto di Israele e ferma la sua corsa in un sito archeologico. Da lì, i vari interpreti cominciano a scendere, a prepararsi e a scaricare gli oggetti di scena per rappresentare “Jesus Christ Superstar”. Sono questi i primi due minuti dell’“overture” della trasposizione cinematografica del musical composto da Andrew Lloyd Webber (“Evita”, “Cats”, “Il fantasma dell’opera”) su libretto di Tim Rice (“Evita”, “Il re leone”, “Aida”) e portato sul grande schermo da Norman Jewison, proiettati sullo sfondo del palcoscenico della Sala Rossa del Politeama Clarici per introdurre l’arrivo della compagnia “OLBC – Oltre la barriera casse” (“Oltre la barriera casse”, “Mi chiamo Eva”, “La contessa con gli zoccoli”) che, in vista dell’arrivo della Pasqua, ha interpretato nel fine settimana per la città di Foligno l’opera rock che racconta l’ultima settimana della vita di Gesù Cristo prima della morte per Crocifissione. Lo spettacolo riadattato musicalmente da Franco Grandoni, presentato da Arcadia Music e Cral – Oma su licenza di Anfiteatro Musica di Milano per conto di The Really Useful Group di Londra, è diretto da Cristina Grandoni e Roberto D’Urso ed è proprio un fedele tributo al film originale del 1973, indimenticabile “cult movie” per diverse generazioni.
A differenza di altre trasposizioni cinematografiche di musical, “Jesus Christ Superstar” è interamente cantato: non esistono dialoghi parlati, fatta eccezione per alcune frasi di collegamento tra un brano e l’altro. Ambientato e girato interamente in Israele, il film è dunque ispirato alla vita di Gesù di Nazaret, rievocata da giovani turisti che ne attualizzano le vicende accadute durante le sue ultime settimane di vita: l’ingresso a Gerusalemme, il processo, la condanna a morte, il calvario. Il tema della Passione è presentato e trattato con profonda umanità; il mistero di Cristo è vissuto, sofferto e analizzato con conflittualità da una Maddalena dalla dolce femminilità, investita dall’amore trascendente che lei stessa non sa comprendere, e da un Giuda Iscariota vittima suo malgrado: non un semplice traditore ma colui predestinato a compiere parte del destino di Cristo attraverso il suo tradimento. Grazie ad una potente colonna sonora e a indimenticabili interpretazioni, “Jesus Christ Superstar” è ancora rappresentato in tutto il mondo: a più di trent’anni di distanza la sua atmosfera è infatti rimasta intatta e con essa il suo fascino. Ed è proprio da tale fascino che è stato colpito il pubblico folignate, accorso assai numeroso e caloroso alle rappresentazioni portate in scena dalla compagnia OLBC. Con grande cura per scenografia, costumi e coreografie, sono stati ben 43 gli interpreti a salire sul palcoscenico del Politeama Clarici: 9 solisti per Jesus, Mary Magdalene, Judas, Peter, Simon Zealotas, Pilate, Caiphas, Hannas e King Herod, 21 tra apostoli, sacerdoti e popolo, 5 guardie e 8 ballerini. A spiccare su tutti la rivelazione Riccardo Pallini nelle vesti di Giuda, la conferma Luca Giuliani nei panni di Re Erode (la sua è stata probabilmente l’interpretazione più divertente ed applaudita) e il Gesù di Manolo Rivaroli. Il performer vocale folignate, che ha già dato prova di essere un valido cantante, è conosciuto e apprezzato come sopranista: si ricorda l’ultimo interessante spettacolo eseguito a Foligno, in cui ha interpretato brani di grande difficoltà e di forte impatto emotivo e spirituale. Ora il Rivaroli, quasi cambiando pagina, è ritornato sulle scene del musical, indossando abilmente i panni di Gesù.
OLBC è una compagnia di cantanti, attori e ballerini non professionisti fondata a Foligno nel 2007 dai fratelli Cristina Grandoni (autrice) e Franco Grandoni (musicista) insieme al produttore Augusto Arcangeli. Nel 2008, ha portato in scena “Oltre la barriera casse”, un musical ambientato in un moderno centro commerciale visto come un nuovo Eden. Nata dalla creatività dei fratelli Grandoni, l'opera viene presentata la prima volta in aprile presso l'Auditorium S. Domenico di Foligno, con la regia e le coreografie di Franco Miseria e Pier Maria Cecchini, e la partecipazione di guest stars di rilievo come la cantante Fiordaliso e i ballerini Fara Grieco e Danilo Mazzotta.

(Elisa Panetto)

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