Categorie: Cultura & Spettacolo Spoleto

GRANDE SUCCESSO DEL CATALOGO DELLA MOSTRA DI SKODA AD “ARTEFIERA”

Spoleto e le opere che l'artista boemo Vladimir Skoda realizzò nell'estate 2006 per la mostra-itinerario “Specchio del Tempo”, hanno ottenuto larghi consensi durante la presentazione del catalogo della mostra tenuta ad “ArteFiera”, la prestigiosa manifestazione internazionale sull'arte contemporanea svoltasi nei giorni scorsi a Bologna.L'evento è stato accompagnato da una tavola rotonda sul tema “Arte e Astronomia” alla quale hanno partecipato l'artista Franco Vaccari, lo storico dell'arte e scrittore Gérard-Georges Lemaire, il professore Fabrizio Bònoli dell'Università degli Studi di Bologna, Gennaro De Michele Executive Vice President Enel Ricerca ed Eliano Omar Lodesani, Head of area CIS – International Subsidiary Banks Division – Intesa Sanpaolo, Professore di Finanza Comportamentale – Facoltà di Economia dell'Università di Macerata.

Il volume “Specchio del Tempo”, che riporta le suggestive immagini del fotografo Massimo Lenzo sulla mostra tenuta a Spoleto nell'estate 2006, è stato quindi illustrato da Miroslava Hajek, curatrice dell'iniziativa, dall'artista Vladimir Skoda e, per il Comune di Spoleto, dall'assessore alla cultura e al turismo Architetto Giorgio Flamini.

Quest'ultimo, in particolare, ha sottolineato come la mostra realizzata a Spoleto nel 2006, grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e Cassa di Risparmio di Spoleto, abbia costituito un frammento di un progetto più ampio che, a partire dalla esposizione “Sculture nella Città” curata nel 1962 da Giovanni Carandente, si prefigge lo scopo di innescare un dialogo permanente tra la stessa città storica, i suoi monumenti, e l'arte contemporanea:

“Il catalogo della mostra” ha detto Flamini “restituisce con grande efficacia il senso di un'esperienza che fu importantissima per gli artisti ma anche per gli osservatori che attraverso un percorso all'interno della città ebbero l'opportunità di partecipare l'opera dell'artista rivedendo luoghi storici da una prospettiva differente. Si è trattato di un progetto di grande valore culturale che auspichiamo possa continuare coinvolgendo ancora grandi personalità di fama internazionale”. Tra le altre cose, l'assessore Flamini ha voluto anche ricordare come Vladimir Skoda abbia a suo tempo realizzato una delle sue installazioni più suggestive nella basilica di S. Salvatore: “Oggi questo splendido monumento – ha concluso Flamini – è candidato a patrimonio dell'umanità, Unesco, nel sito seriale ‘Italia langobardorum. centri di culto e di potere'. Averlo scelto tra i luoghi più rappresentativi del nostro territorio fu una delle felici intuizioni di questo artista”. —————————–

VLADIMIR SKODA è nato a Praga nel 1942 ma, trasferitosi in Francia nel 1968, ha frequentato l'Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi. Dopo aver abbandonato la pittura si è dedicato completamente alla scultura, nei primi tempi con George Jeanclos, Pierre Carron e Pierre Faure, per continuare poi con Robert Couturiere e infine con César.

SCHEDA DEL VOLUMEVLADIMIR SKODA. SPECCHIO DEL TEMPOA cura di Miroslava Hajek Ed. MazzottaCaratteristiche tecniche: carta patinata da gr. 170. Copertina plastificata; legatura in brossura con cucitura a filo refe Testi di: Emmanuel Guigon, Miroslava Hajek Nota Lingua: italiano e inglese 128 Pagine Dimensioni: 24×22 cm. ISBN: 978-88-202-1837-9 Prezzo di Copertina: € 35,00

Il catalogo permette di rivivere, grazie alle straordinarie fotografie di Massimo Lenzo, la mostra-percorso del maestro boemo Vladimir Skoda intitolata “Specchio del tempo”, realizzata a Spoleto nell'estate del 2006 (29 luglio – 30 settembre). L'intervento artistico di Vladimir Skoda si inserisce nel tradizionale dialogo di Spoleto con l'arte contemporanea e si prefigge di interagire con il territorio dandone una nuova interpretazione, in linea con la missione del progetto “Rivedere la città attraverso l'arte”, curato da Miroslava Hajek e Maria Elisabetta Governatori. Le sue sculture, sfere di acciaio dalle superfici specchianti, popolano infatti con grande efficacia e impatto visivo luoghi topici di Spoleto, come la Casa Romana, la Rocca Albornoziana, il Ponte delle Torri e la Basilica di San Salvatore, dando vita a un viaggio intenso e poetico. Il catalogo include i testi critici di Emmanuel Guigon, direttore del Musèe d'Art Moderne et Contemporain di Strasburgo, e di Miroslava Hajek, oltre alla documentazione fotografica delle opere e alle note biografiche e bibliografiche.